Fino a 30 ore a settimana per mantenersi agli studi: così funziona il nuovo “Work & Study” a Trieste

Fino a 30 ore a settimana per mantenersi agli studi: così funziona il nuovo “Work & Study” a Trieste

Offrire agli studenti universitari l’opportunità di mantenersi durante gli studi senza rinunciare alla formazione: questo l’obiettivo principale di “Work & Study”, il nuovo progetto lanciato dall’Università di Trieste in collaborazione con Adecco Italia, presentato in diretta su Trieste Cafe nella serata di lunedì 7 aprile.

Conduce Luca Marsi, ospiti Michele Kovacic, people advisor di Adecco, e Francesco Viviani.

Kovacic: “Dare una risposta concreta a studenti e imprese”

“Il progetto nasce da un primo confronto con l’Università di Trieste” – ha spiegato Kovacic – “ed è emersa subito la necessità, da parte degli studenti, di trovare un lavoro part-time per mantenersi, e da parte delle aziende, soprattutto i pubblici esercizi, di trovare personale disponibile per i weekend e la stagione estiva”.

Il risultato? Un progetto costruito su tre obiettivi principali:

  • Sostenere gli studenti economicamente,
  • Aiutarli a sviluppare competenze trasversali,
  • Supportare gli esercenti nel reperimento di personale.

Avvio ufficiale il 2 aprile e già oltre 200 studenti interessati

Dopo mesi di collaborazione con il team dell’università, il progetto è partito ufficialmente il 2 aprile 2025. Il primo evento ha raccolto oltre 100 studenti, e in pochi giorni il numero è salito a circa 200 giovani interessati, con una sessantina pronti a iniziare da subito.

“L’obiettivo per il 2025 è coinvolgere più di 200 studenti e oltre 60 aziende” – ha dichiarato Kovacic – “Solo a Trieste ci sono più di 700 partite IVA nel settore dei pubblici esercizi”.

Orari flessibili e compatibili con le lezioni universitarie

Uno degli elementi fondamentali del progetto è garantire la compatibilità tra studio e lavoro. Per questo:

  • I contratti saranno part-time (da 8 a 30 ore settimanali),
  • Gli orari saranno prevalentemente serali e nel weekend,
  • I colloqui e la formazione si svolgeranno nel tardo pomeriggio o il sabato mattina.

“L’università viene prima” – ha sottolineato Kovacic – “e tutto è strutturato per non interferire con le lezioni”.

Contratti regolari e supporto completo

Gli studenti verranno assunti con contratto di somministrazione a tempo determinato, e Adecco curerà:

  • la fase di selezione,
  • la relazione con le aziende,
  • la formazione iniziale (inclusi i corsi sulla sicurezza e HACCP),
  • la gestione amministrativa, dalla firma al pagamento delle buste paga.

Competenze al centro: “Chi non si forma, si ferma”

Viviani ha elogiato il progetto come un’idea “intelligente e utile”:
“Chi non si forma, si ferma. Questo progetto aiuta gli studenti e risponde a una necessità reale del territorio”.

Kovacic ha poi spiegato: “Puntiamo a far emergere competenze come la gestione del tempo, la capacità relazionale e il problem solving. Anche se non si tratta di ruoli ‘tecnici’, queste esperienze arricchiscono il profilo dei ragazzi”.

Formazione obbligatoria e mirata

Tutti gli studenti partecipanti dovranno completare la formazione base, con corsi online su:

  • Sicurezza generale sul lavoro,
  • HACCP per la ristorazione.

Anche gli esercenti sono stati coinvolti nella strutturazione del progetto, accettando di formare sul campo i ragazzi, sapendo di accogliere studenti desiderosi di imparare.

“Presto nuovi sviluppi anche in altri settori”

Se il primo passo riguarda bar, ristoranti e pubblici esercizi, il progetto guarda già al futuro. “Stiamo lavorando per estendere ‘Work & Study’ anche al settore del commercio e delle gallerie” – ha confermato Kovacic – “e in prospettiva, anche ad altri ambiti ancora”.

Come aderire al progetto

Gli studenti interessati possono contattare direttamente la sede Adecco di Trieste oppure cercare i riferimenti online: “E se non ci contatteranno loro, busseremo noi alla loro porta” – ha concluso sorridendo Kovacic.

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