Liste d’attesa Asugi: tempi dimezzati per gli interventi oncologici e miglioramento per le visite

Liste d’attesa Asugi: tempi dimezzati per gli interventi oncologici e miglioramento per le visite

ASUGI ha presentato i dati aggiornati di monitoraggio delle liste d’attesa per gli interventi chirurgici e le prestazioni di specialistica ambulatoriale. Dalla conferenza stampa tenutasi oggi, 28 marzo 2025, emerge un quadro in netto miglioramento rispetto agli anni precedenti, grazie a interventi organizzativi e gestionali messi in atto nel corso del 2024 e confermati nei primi mesi dell’anno in corso.

Chirurgia oncologica: superato il 90% di interventi entro i tempi previsti

Particolarmente rilevante è l’andamento relativo agli interventi chirurgici oncologici in classe A, per i quali è previsto un tempo massimo di attesa di 30 giorni: già nel secondo semestre 2024, la percentuale di interventi eseguiti entro i tempi ha superato il target del 90%. Un risultato che si sta confermando anche nei primi mesi del 2025 e che ASUGI si impegna a mantenere lungo tutto l’anno.

Il miglioramento è frutto di una revisione delle procedure di presa in carico e inserimento in lista, dell’ottimizzazione delle sale operatorie, dell’utilizzo di prestazioni aggiuntive finanziate e del prolungamento degli orari di apertura delle sale.

Rispetto al periodo pre-Covid, si registra un aumento di oltre il 40% degli interventi eseguiti nei tempi previsti, con una riduzione media dei tempi di circa 20 giorni per intervento, di fatto dimezzando l’attesa per il paziente.

Aumentano anche i volumi: +7% rispetto al 2019

Sul fronte quantitativo, il numero complessivo di interventi chirurgici monitorati è aumentato del 7% rispetto al 2019, sia nei presidi ospedalieri di Cattinara e Maggiore (Trieste) sia in quelli di Gorizia e Monfalcone, confermando un miglioramento su entrambe le aree geografiche servite da ASUGI.

Specialistica ambulatoriale: segnali positivi in tutte le priorità

Per quanto riguarda le prestazioni ambulatoriali, il 2024 ha segnato un miglioramento generalizzato del rispetto dei tempi di attesa in tutte le classi di priorità. Questo trend positivo si conferma anche nel bimestre gennaio-febbraio 2025, rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti.

I volumi di prestazioni erogate mostrano un incremento significativo:
+7% di diagnostica strumentale nel 2023 rispetto al 2022
+13,5% di prime visite monitorate nel 2023 rispetto al 2022
– Nel 2024:
 • +2% di diagnostica strumentale rispetto al 2023
 • +16% rispetto al 2019
 • +3% di prime visite rispetto al 2023 e al 2019

Prestazioni migliorate e criticità ancora presenti

Nel 2024 si segnalano miglioramenti nelle prime visite urologiche e otorinolaringoiatriche, mentre restano alcune criticità – seppur in fase di miglioramento – per quanto riguarda le prime visite cardiologiche, dermatologiche, neurologiche, gastroenterologiche e fisiatriche.

Percorso tutela: migliaia di casi gestiti

Positivi anche i numeri del “percorso tutela”, entrato in vigore a luglio 2024, che ha permesso di gestire 3.696 casi nell’anno e 1.567 nei primi due mesi del 2025, offrendo risposte concrete agli utenti che segnalano difficoltà di accesso ai servizi.