Pedocin preso d'assalto, sempre BOOM: gli EPISODI più divertenti (FOTO)
Stagione spumeggiante per il Pedocin, preso d'assalto giornalmente dai tanti triestini (e non, ormai meta turistica per centinaia di turisti) che non vogliono rinunciare all'abbronzatura, con punte da "sold-out" durante il week-end. La sicurezza in mare e la tranquillità dei triestini è assicurata ormai da alcuni anni dalla Cooperativa Orizzonti, un gruppo di giovani molto affiatato e professionale, guidati dall'inossidabile coordinatore Eugenio Bartoluccio, ormai totem, punto di riferimento e beniamino dei frequentatori dello stabilimento comunale. Sabato pomeriggio al Pedocin è il turno delle giovanissime Francesca (ventottenne triestina, che proprio ieri, sabato 6 luglio, ha festeggiato il compleanno) e la ventenne Lisa, protagonista qualche giorno fa di un salvataggio di una signora. «Il Pedocin è un punto di riferimento, non passa giorno che non sia affollato. Tanti infatti sono gli habitué - riferiscono le giovani bagnine - che non vogliono perdersi un giorno di sole, almeno un'oretta ma bisogna esserci. La zona delle donne è molto più frequentata, un po' meno quella degli uomini, dove c'è maggiore tranquillità e più silenzio. La difficoltà da parte dei maschietti per noi giovani ragazze è farsi rispettare, visto che vige un po' di "machismo" tra gli uomini. Il problema maggiore nel settore donne è la questione dello spazio e delle sedie a disposizione, con talvolta litigate tra le presenti, le uniche litigate nel settore uomini invece possono al massimo verificarsi per qualche partita a carte andata male». «Ciò che ci fa più piacere e ci gratifica - continuano - sono i numerosi complimenti che ci arrivano per il nostro lavoro, per la nostra serietà e per la nostra professionalità (il tutto confermato dal coordinatore Eugenio ndr.). Tra gli episodi più strani che ci sono capitati, ricordiamo quello di una signora che, è corsa verso di noi dicendoci che aveva perso la sua ombra, tutta arrabbiata. Dopo averle simpaticamente chiesto se lei fosse Peter Pan, ci ha riferito l'arcano. Una signora, per posizionare il suo telo da mare, aveva spostato la borsa che copriva il sole la signora, facendole appunto perdere l'ombra. Un'altra volta abbiamo visto una signora con la testa all'interno dell'infermeria. Preoccupate, ci siamo avvicinate e le abbiamo chiesto se stesse male e se avesse bisogno di un aiuto. Lei ci ha risposto che stava cercando un pacco di patatine: insomma aveva scambiato l'infermeria per il bar. Alcune signore inoltre utilizzano i remi della barca di salvataggio come stendibiancheria, servizio particolarmente apprezzato in quel settore, ma comportamento non consono». «Talvolta - concludono le due bagnine - richiamiamo all'ordine i bambini per evitare comportamenti che possano nuocere alla loro salute e a quella delle persone vicine. Spesso e volentieri la mamme, invece che spiegare al bambino come quel dato comportamento non sia consono, se la prendono con noi, ree di averlo ripreso. Il nostro ruolo inoltre è quello di bagnini, non di baby-sitter o di tate, e molte mamme non lo riescono a capire». Infine, i portoghesi sembrerebbero non mancare neanche qui, nonostante l'entrata al prezzo più che popolare di un solo euro. Molti cercano di fare infatti i furbi riutilizzando più volte lo stesso biglietto, facendo poi gli gnorri con la sicurezza, addirittura cercando di cancellare le scritte fatta dall'obliteratrice per rendere il biglietto nuovo di zecca. La pulizia dello stabilimento è inoltre sempre molto accurata, uno dei punti di eccellenza del Pedocin.