Svelato il progetto di Porto Vivo!! Parchi, sport, centro wellness, spazio giovani, parcheggi, hotel e studentato!

Svelato il progetto di Porto Vivo!! Parchi, sport, centro wellness, spazio giovani, parcheggi, hotel e studentato!

Sono stati presentati questa mattina (12 settembre) nel Salotto Azzurro del Municipio i dati e le linee di sviluppo del Progetto di rigenerazione urbana Porto Vecchio - Porto Vivo di Trieste. Mentre gli importanti interventi pubblici, come la bretella di scorrimento già aperta con tutta l’infrastrutturazione sotterranea dei servizi, la cabinovia metropolitana, il parco lineare verde, il viale monumentale, la cittadella dello sport, il Museo del mare, stanno procedendo regolarmente, è stata illustrata dal Sindaco Roberto Dipiazza e dall’assessore al Porto Vivo, Everest Bertoli la proposta progettuale del gruppo Costim (proponente) che dopo essere stata vagliata da un’apposita Commissione tecnica, ed essendo conforme al Piano regolatore ed agli indirizzi relativi alle destinazioni d’uso del Comune, verrà, come prevede la normativa, messa in gara per la sua realizzazione nei tempi e modalità indicate al termine dell’iter amministrativo in corso.

“Invito tutte le forze politiche a collaborare per realizzare questo progetto, tutti insieme per il futuro di Trieste”, ha detto il sindaco, Roberto Dipiazza sottolineando che si tratta di una grande opportunità per la città. Il Sindaco ha ringraziato l'assessore al Porto Vivo, Everest Bertoli e tutti gli uffici comunali per il grande lavoro svolto.

L'assessore al Porto Vivo, Everest Bertoli ha esordito spiegando che il progetto, conforme al Piano regolatore ed agli indirizzi relativi alle destinazioni d’uso del Comune, dopo il passaggio in Giunta comunale, nelle prossime settimane sarà portato in Consiglio, a cui seguirà la fase alla Conferenza dei servizi, dove il progetto sarà analizzato nel dettaglio. Seguirà la gara d'appalto a cui potranno partecipare anche altre società, oltre a COSTIM. Le altre società dovranno però uniformarsi a quanto proposto da COSTIM.

“Nel corso di questi due anni tanti soggetti hanno manifestato interesse, tra questi anche il Gruppo Costim che, non solo ha chiesto informazioni ma ha deciso, dopo un lungo lavoro di consulenza con i tecnici del Comune di Trieste, di presentare un progetto”, ha dichiarato l'assessore Everest Bertoli.

COSTIM nell’agosto 2023 ha presentato una proposta di partenariato pubblico privato (PPP) al Comune di Trieste, secondo quanto previsto dall’art.193 del D.lgs. 36/2023, sulle aree del Porto Vecchio di proprietà del Comune e dell’Autorità Portuale. I contenuti della proposta riguardano la trasformazione e la rigenerazione di una vasta porzione del Porto Vecchio articolata in due ambiti strettamente connessi, una parte pubblica e privata.

La parte pubblica prevede di ottenere in concessione per 50 anni le aree di proprietà comunali e demaniali per la realizzazione di opere pubbliche, quali un centro sportivo e benessere, un centro balneare, le marine e gli impianti tecnologici centrali e una parte privata con la previsione di acquisire in piena proprietà alcuni edifici di proprietà comunale (n. 19) per insediarvi funzioni di carattere residenziale, terziario, commerciale, oltre a centri di studi e ricerca, incubatori culturali, attività didattiche universitarie e parcheggi.

A seguito dell’ultimazione della procedura pubblica l’aggiudicatario della gara, sottoscriverà con il Comune e l’Autorità Portuale una concessione demaniale della durata di 50 anni. In questo periodo dovrà realizzare una centrale di cogenerazione adacqua di mare che servirà gli edificio oggetto di acquisizione da parte del Comune, gli immobili che saranno in concessione, oltre che gli immobili di proprietà della Regione che saranno riqualificati entro il 2026 attraverso ulteriore bando pubblico.

Inoltre, in qualità di aggiudicatario del progetto, potrà acquistare gli edifici di proprietà comunale al fine di riqualificarli e venderli e/o locarli a soggetti terzi a valori di mercato.

In seguito alla conclusione con esito positivo della fase pre-istruttoria di valutazione preliminare di convenienza e fattibilità, COSTIM riceve dal RUP formale richiesta di modifica alla Proposta di agosto. Nel giugno 2024 COSTIM inviava documentazione integrativa alla Proposta di Agosto 2023.

Un importante progetto di riconversione urbanamix-used di un’area di ca 6ha e 200.000 mq di SL,che coinvolge circa 25 magazzini portuali, oggi in larga parte dismessi, per trasformarli in residenze,hotel, uffici, area wellness, retail, alimentati da una centrale di teleriscaldamento/raffreddamento adacqua di mare

“I tre obiettivi che il Comune di Trieste ha richiesto e che il proponente, il Gruppo Costim, ha accettato sono tre, ambiente, sociale e regia”, ha continuato l'assessore al Porto Vivo.

“L'ambiente perché chiunque vorrà partecipare alla gara dovrà avere la Certificazione ambientale a livello di building (LEED, WELL, WIRED), creando valore per il territorio con una strategia energetica prossima all’autosufficienza, abbattimento dei consumi e produzione di energia pulita, creazione di una piattaforma GSM per la gestione consumi e comfort utente, con la presenza di aree ciclabili, mobilità elettrica e micro mobility. Sociale, in quanto si tratta di una rigenerazione sociale, dove saranno le persone al centro delle soluzioni, con iniziative importanti di connessioni con le comunità locali e il coinvolgimento di stahekolder locali per lo sviluppo dell'area. Infine, è stato scelto il partenariato pubblico-privato perché il Comune di Trieste vuole mantenere la regia di sviluppo dell'area per i prossimi anni. Inoltre, in considerazione del fatto che il codice degli appalti attualmente non garantisce costi e tempi certi d'esecuzione, il Comune di Trieste ha inserito nel bando la clausola che, qualora il proponente non rispetti il crono programma totale o parziale (anche tempi intermedi) il Comune non trasferirà la proprietà dei beni della parte privata. In questo modo tutti i rischi derivati da una cattiva gestione saranno a carico del privato. I primi cantieri partiranno già nel 2025 e nel 2026 -27 le prime parti saranno restituite alla città e ai cittadini di Trieste”, ha dichiarato Everest Bertoli.

Un luogo vivo e attrattivo dove incontrarsi e condividere esperienze facilitando lo scambio trigenerazionale. Trieste diventerà un modello di città dove coltivare tre prospettive: la socializzazione trigenerazionale, dove le tre generazioni (bambini, studenti, famiglie, persone più senior) possono vivere, socializzare e crescere insieme, la rigenerazione sociale ed economica, dove attrarre abitanti, professionisti e investitori, per creare un nuovo tessuto socio-economico, ideale per ripensare il nostro modo di vivere e lavorare e la riqualificazione del territorio, dove rigenerare e bonificare porzioni di territorio inaccessibili o in disuso da anni per restituirle alla comunità e creare impatto positivo per tutta la città ed ecosostenibile e quindi restituita alla città secondo il progetto presentato che verrà messo in gara per la sua realizzazione attraverso il modello del Project Financing (partenariato pubblico privato)

L'area di progetto sarà caratterizzata dalla creazione di servizi per la comunità con la progettazione di uno studentato con ca 300 posti letto, da residenze multifamily (ca 200/300 unità), da senior housing (ca 50 unità), serviced apartments (ca 50 unità), hotel (ca 200 camere), parcheggi privati (ca 1.000 posti auto), una marina (ca 500 posti barca), un centro velico/canottieri (ca 3.000 mq),

Il progetto della parte pubblica prevede uno sviluppo di 3 km, 263 km di sviluppo, 4 aree di progetto sui moli, 2 piazze urbane, 1,9 km di piste ciclabili, 200 stalli per biciclette, 680 alberi, (oltre a quelli del Parco lineare).

Nascerà poi una spiaggia a disposizione dei triestini e dei turisti una spiaggia da ca 5.000 mq, una Spa/centro benessere (ca 4.500 mq), sportainment (ca 5.000 mq) e parcheggi pubblici con ca 400 posti auto.

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