“Non è questa la Trieste che vogliamo”: Polacco difende forze dell’ordine e sindaco dopo il 25 aprile

“Non è questa la Trieste che vogliamo”: Polacco difende forze dell’ordine e sindaco dopo il 25 aprile

Il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Trieste, Alberto Polacco, interviene con fermezza a seguito degli episodi di tensione verificatisi nel corso delle celebrazioni del 25 Aprile. Con parole nette, ha voluto esprimere la sua vicinanza a Polizia e Carabinieri per quanto accaduto.

«Forza Italia è e sarà sempre dalla parte di chi indossa una divisa e ogni giorno si impegna per garantire la sicurezza dei cittadini», dichiara Polacco, sottolineando come «Trieste sia balzata alle cronache nazionali insieme a Torino per colpa di alcuni facinorosi».

Il consigliere ha ribadito il proprio dissenso nei confronti di chi – a suo dire – strumentalizza la Festa della Liberazione per veicolare messaggi di odio e generare tensioni sociali: «Condanniamo con forza la violenza esercitata da una minoranza che, con il pretesto del 25 Aprile, si scaglia contro le forze dell’ordine. Una minoranza è e tale resterà».

Polacco ha inoltre espresso piena solidarietà al sindaco di Trieste, vittima, durante le celebrazioni alla Risiera di San Sabba, di insulti e contestazioni in un luogo che dovrebbe rappresentare memoria e rispetto. «Un luogo simbolo come la Risiera non può essere vilipeso da chi urla slogan offensivi», ha affermato.

Il capogruppo azzurro ha infine rivolto un appello diretto alla sinistra, invitandola a prendere posizione con chiarezza: «La sinistra batta un colpo, altrimenti rischia di mostrarsi connivente con certi atteggiamenti».