L'Università Popolare di Trieste: 60 anni di impegno per gli italiani all'estero (VIDEO-INTERVISTA)
Mercoledì sera, 31 luglio, in piazza a Umago, si è tenuto un concerto di Cristina D’Avena, evento promosso dall'Università Popolare di Trieste, dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dall'Ente Festum e dal Comune di Umago. Prima dell'esibizione, Fabrizio Somma, Segretario Generale dell’Università Popolare di Trieste, ha rilasciato importanti dichiarazioni sul ruolo e le attività dell'ente, soprattutto in relazione al supporto per le comunità italiane all'estero.
L'Università Popolare di Trieste si distingue per il suo impegno costante e capillare, che copre l'intero arco dell'anno, sia solare che scolastico. "Il nostro impegno è un'attività giornaliera che su tutto il percorso di un anno, che sia un anno solare o un anno scolastico, impegna il nostro ente a 360 gradi", ha dichiarato Somma.
Uno degli ambiti fondamentali in cui l'Università Popolare opera è quello scolastico. L'ente si occupa della fornitura dei libri di testo e dell'assistenza nelle scuole con lingua di insegnamento italiano in Slovenia e Croazia, intervenendo anche in caso di carenza di docenti. "Quando parlo della scuola, mi riferisco alla fornitura dei libri di testo e all'assistenza qualora dovesse mancare un docente", ha precisato Somma.
L'impegno dell'Università Popolare non si limita all'ambito scolastico ma si estende anche al supporto delle comunità italiane. "Proprio quest'anno celebriamo i 60 anni di collaborazione con l'Unione Italiana", ha sottolineato Somma, evidenziando l'importanza di questo storico legame. Tuttavia, il ruolo dell'Università Popolare per il governo italiano risale a molto prima, già dai primi anni successivi al 1947, simbolicamente legato alla data dell'esodo. "Negli anni subito successivi è iniziato questo impegno a tutela della cultura, dell'identità e della lingua italiana, soprattutto", ha aggiunto.
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