Colpo di scena a Quarto Grado: Seba si alza in piedi per difendere la sua verità
Durante la puntata di venerdì di Quarto Grado, andata in onda su Rete 4 e condotta da Gianluigi Nuzzi, il caso di Liliana Resinovich ha vissuto un momento di grande tensione. Sebastiano Visintin, marito della donna scomparsa, ospite in studio, ha sorpreso tutti alzandosi in piedi durante il dibattito per ribadire la sua estraneità alle accuse e chiedere rispetto per la sua versione dei fatti.
La scena, immortalata in foto, mostra Sebastiano mentre si rivolge con determinazione verso il conduttore e gli ospiti, mentre sullo sfondo scorrono le immagini della moglie Liliana e delle persone coinvolte nel caso.
Il gesto di Sebastiano e le sue dichiarazioni
Durante la trasmissione, mentre venivano analizzati i dati telefonici e i dettagli degli alibi, Sebastiano si è alzato dalla sedia per difendere la sua posizione. Con tono deciso ha dichiarato:
"Non accetto insinuazioni senza prove. Voglio che venga fatta chiarezza, ma non accuso nessuno senza fondamento."
Questo gesto, pur carico di tensione, ha rappresentato per Sebastiano un modo per ribadire la sua volontà di far emergere la verità sul caso della moglie, scomparsa quasi tre anni fa.
I temi discussi in puntata
La puntata ha ripercorso i punti principali del caso Resinovich, con focus su tre temi chiave:
- Le incongruenze telefoniche: Gli esperti hanno sottolineato la presenza di dati cancellati sull’iPhone di Liliana, tra cui messaggi, chiamate e il contatto di Claudio Sterpin, evidenziando dubbi su chi abbia potuto manipolare i dispositivi.
- L’alibi di Sebastiano: Sebbene gli inquirenti abbiano ricostruito i suoi movimenti del 14 dicembre 2021, alcune zone d’ombra restano aperte, come l’attività nel magazzino di via Donadoni.
- Le accuse reciproche: Claudio Sterpin ha nuovamente affermato che solo Sebastiano poteva avere accesso all’appartamento di via Verrocchio, mentre Sebastiano ha ipotizzato l’esistenza di un intruso.
Le reazioni in studio
Il gesto di Sebastiano ha catalizzato l’attenzione, generando un acceso confronto tra gli ospiti presenti. Alcuni hanno interpretato la reazione come un riflesso del suo stato emotivo, mentre altri hanno sottolineato come il caso rimanga caratterizzato da numerosi interrogativi ancora irrisolti.
Anche sui social, il gesto ha diviso il pubblico: una parte lo sostiene, ritenendolo vittima di un ingiusto accanimento mediatico, mentre altri continuano a nutrire dubbi sulla sua versione.
Un caso che continua a dividere
La puntata ha confermato quanto il caso di Liliana Resinovich sia ancora lontano da una risoluzione. Gli inquirenti continuano a lavorare per chiarire i molti dubbi che ancora avvolgono la vicenda, mentre le discussioni in studio e tra l’opinione pubblica dimostrano come il mistero rimanga uno dei più seguiti e complessi degli ultimi anni.
Con il gesto di venerdì, Sebastiano Visintin ha ribadito il suo desiderio di ottenere giustizia per Liliana, ma il percorso verso la verità appare ancora lungo e tortuoso.
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