"Povera Trieste": risse, furti e violenza, l'appello disperato di un cittadino esasperato
Una nuova segnalazione di forte preoccupazione arriva da un residente di Trieste, che denuncia il ritorno di episodi di degrado, violenza e insicurezza in diverse aree della città, in particolare nel rione di San Giovanni e in zona Perugino.
Secondo quanto riportato, sarebbero bastate poche settimane di minore presenza delle forze dell'ordine per assistere nuovamente a risse, atti di inciviltà come docce nelle fontane o bisogni lasciati lungo il Canale, nonché a furti nelle abitazioni e truffe ai danni degli anziani.
La denuncia: “Residenti esasperati, situazione fuori controllo”
Nel rione di San Giovanni, si segnalano episodi di violenza che stanno esasperando i residenti. In zona Perugino, oltre ai furti, si sono registrate anche truffe ai danni di persone anziane. Il cittadino sottolinea come alcuni autori di reati, pur essendo stati arrestati, siano poi stati denunciati a piede libero, alimentando una crescente sensazione di insicurezza.
Sguardo alla situazione nazionale
Il cittadino estende la sua preoccupazione anche al contesto nazionale, esprimendo amarezza per un sistema che, a suo avviso, non tutela sufficientemente i cittadini onesti. Segnala inoltre che, in concomitanza con l’aumento degli sbarchi — con circa 800 arrivi in un solo giorno — la percezione di insicurezza rischia di crescere ulteriormente.
L'appello: “Serve rigore, i cittadini devono sentirsi protetti”
Il messaggio finale richiama la necessità di maggiore fermezza nella gestione della sicurezza pubblica, con l’obiettivo di restituire fiducia a chi vive nei quartieri più esposti a episodi di criminalità. In particolare, si invoca un maggiore deterrente per chi delinque, a prescindere dalla nazionalità.
La segnalazione si inserisce in un quadro più ampio di attenzione ai temi della vivibilità urbana, della sicurezza e del rispetto della legalità, sempre più sentiti dalla cittadinanza triestina.