A Trieste l'iniziativa “Tappodivino”, raccolta dei tappi di sughero per finanziare la Fondazione Luchetta e Bambini del Danubio

E' stato presentato oggi, presso l'Hotel NH Trieste, il progetto “Tappodivino”, promosso e coordinato da Roberta Masat, che si avvale della collaborazione del Circolo Verdeazzurro di Legambiente Trieste.

L'iniziativa unisce due obiettivi, di valore ambientale e morale, in una unica campagna che si rivolge a tutti i cittadini e soprattutto agli esercenti di locali pubblici, bar, trattorie, ristoranti, ma anche associazioni e gruppi di cittadini: si tratta di non sprecare una risorsa naturale preziosa, il sughero – che attualmente a Trieste finisce nella raccolta indifferenziata – e destinare il guadagno della vendita dei tappi a due associazioni triestine da tempo impegnate in attività di aiuto e solidarietà.

 

Nella conferenza stampa, introdotta dal presidente di Legambiente TriesteAndrea Wehrenfennig, la coordinatrice dell'associazione TappodivinoRoberta Masat, ha ricordato i successi raggiunti in Veneto e Friuli nella raccolta dei tappi di sughero a fini benefici, dichiarandosi certa che anche a Trieste i cittadini e gli esercenti risponderanno a questa campagna. Il direttore di NH TriestePatrizia Bortolotto, ha assicurato il sostegno dell'Hotel NH Trieste all'iniziativa. I rappresentanti delle associazioni destinatarie dei guadagni dalla vendita dei tappi, Viviana Taberni per la Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin Klaudia Krizek per l'Associazione Onlus Bambini del Danubiohanno espresso il loro apprezzamento per questa iniziativa, che sarà destinata specificamente ai bambini che necessitano di cure mediche oncologicheInfine, il segretario di Legambiente TriesteEttore Calandra, ha illustrato le modalità di svolgimento della campagna, che è già iniziata con la creazione di diversi punti di raccolta, che si possono trovare sul sito www.tappodivino.it e sul sito di Legambiente Trieste www.legambientetrieste.it , augurandosi che a questi si aggiungano molti altri punti per incrementare la raccolta.

Infatti per poter raccogliere fondi significativi occorre raccogliere molti tappi, per cui i promotori invitano i cittadini e i gestori dei locali ad aderire, facendo da punto di raccolta dei tappi: i volontari di Legambiente e quanti vorranno collaborare al progetto si incaricheranno di prelevare regolarmente i tappi dai box collocati nei vari locali, per poi trasmetterli all'azienda che ne ricaverà pannelli isolanti.