Trieste operosa tra sicurezza e tradizione: Dipiazza raccoglie olive e ringrazia gli artefici (VIDEO)
In una Trieste sospesa tra la quiete della campagna e l’adrenalina della sicurezza pubblica, il sindaco Roberto Dipiazza ha voluto unire simbolicamente due momenti diversi ma complementari: la raccolta delle olive e il ringraziamento alle forze impegnate nel disinnesco della bomba d’aereo rinvenuta nel Porto Nuovo.
Mentre in città si concludevano con successo le delicate operazioni di bonifica del residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale, il primo cittadino, immerso tra gli ulivi del Carso, ha voluto rivolgere un pensiero riconoscente a tutti coloro che, con professionalità e dedizione, hanno garantito la sicurezza dei triestini.
«In questa giornata dedicata alla raccolta delle olive – ha dichiarato Dipiazza – desidero ringraziare tutte le realtà istituzionali impegnate oggi per il disinnesco della bomba trovata nel Porto di Trieste. Non ero riuscito a raccoglierle prima della Barcolana, e oggi approfitto di questo momento di serenità per esprimere la mia gratitudine a chi ha contribuito in maniera così importante allo spostamento del reperto bellico. Una bella giornata, approfittiamone.»
Le sue parole, semplici e spontanee, restituiscono l’immagine di un sindaco legato alla sua terra e al suo popolo, capace di passare con naturalezza dalle grandi sfide cittadine ai gesti autentici della quotidianità.
La giornata di oggi diventa così una metafora perfetta dello spirito triestino: concreto, operoso e tenace.
Tra il fruscio delle foglie d’ulivo e il rombo degli elicotteri impegnati nei cieli del porto, Trieste si è ritrovata unita — nella sicurezza e nella serenità.
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