Trieste accoglie per la prima volta il Balletto del Teatro Nazionale Serbo di Novi Sad con “Buone vibrazioni”
Per la prima volta a Trieste, il Balletto del Teatro Nazionale Serbo di Novi Sad si esibirà martedì 28 ottobre alle ore 20 al Teatro La Contrada – Teatro Orazio Bobbio, con il dittico contemporaneo “Buone vibrazioni”, una serata che promette energia, poesia e virtuosismo tecnico.
Il pubblico triestino potrà assistere a due straordinarie creazioni coreografiche:
– “La danza delle ombre”, firmata dal rinomato coreografo italiano Jacopo Godani, maestro della danza contemporanea europea;
– “Bolero”, sulla celebre musica di Maurice Ravel, coreografata dall’artista croata Maša Kolar, in un’esplosione di ritmo e intensità.
Lo spettacolo nasce con l’obiettivo di rafforzare il dialogo culturale tra Italia e Serbia, valorizzando le rispettive tradizioni artistiche attraverso un linguaggio universale: la danza. L’iniziativa è organizzata dal Consolato Generale della Repubblica di Serbia a Trieste e dall’Unione dei Serbi in Italia, coorganizzata dal Comune di Trieste, e realizzata con la collaborazione della Provincia Autonoma della Vojvodina, del Ministero della Cultura della Repubblica di Serbia, della Città di Novi Sad e con il sostegno della Comunità religiosa serbo-ortodossa di Trieste.
Diretto artisticamente da Aja Jung, il Balletto del Teatro Nazionale Serbo di Novi Sad rappresenta una delle compagnie di danza più prestigiose dell’area balcanica, con una tradizione lunga 75 anni e una visione artistica rivolta al futuro.
La tappa triestina inaugura la tournée internazionale del Balletto, che proseguirà poi a Bassano del Grappa (Teatro Remondini) e Bologna (Teatro Duse). L’evento coincide con le celebrazioni per il rinnovo dell’Accordo di amicizia tra la Regione Friuli Venezia Giulia e la Provincia Autonoma della Vojvodina, un legame di collaborazione e scambio culturale che si rafforza attraverso l’arte e la danza.
I biglietti sono disponibili sul sito ufficiale del Teatro La Contrada (www.contrada.it), al prezzo di 15 euro (intero) e 10 euro per under 18 e over 65.
Una serata che promette “buone vibrazioni” in tutti i sensi: tra i movimenti armonici dei danzatori e l’incontro di due culture che parlano la stessa lingua, quella dell’arte.