Trieste si risveglia sotto un velo bianco: non è neve, ma grandine, il Carso si tinge d’inverno

Trieste si risveglia sotto un velo bianco: non è neve, ma grandine, il Carso si tinge d’inverno

Sembrava neve, ma era grandine quella che nella notte ha trasformato Trieste in un paesaggio da cartolina. Tra strada del Friuli (Strada del Friuli fronte 82/1, verso Trieste), Opicina e le zone alte della città, una intensa grandinata ha imbiancato strade, marciapiedi e binari del tram, regalando alla città un colpo d’occhio da pieno inverno.

Le immagini, scattate tra la tarda serata e l’alba, mostrano cumuli di ghiaccio ai bordi della carreggiata e strati bianchi che, al primo sguardo, sembrano neve fresca. In strada del Friuli (tratto direzione Trieste, altezza civico 82), la circolazione è risultata difficoltosa: i Carabinieri sono intervenuti per gestire il traffico, con una sola corsia percorribile in direzione Trieste.

La violenta grandinata ha sorpreso i triestini, cadendo nel silenzio della notte e lasciando al mattino uno scenario quasi surreale: tetti, marciapiedi e rotaie completamente coperti, un paesaggio candido che ha ingannato più di un occhio.

“Sembrava di essere in pieno inverno — racconta un residente di Opicina —, mi sono affacciato alla finestra e ho pensato che fosse nevicato. Solo al mattino ho capito che era grandine!”.

Nonostante l’effetto scenico, si registrano solo piccoli disagi alla viabilità e nessun danno significativo. Le autorità raccomandano comunque prudenza, soprattutto nelle ore serali, quando la temperatura in calo può trasformare i residui di ghiaccio in lastroni scivolosi.

Una notte imprevista e spettacolare, che ha regalato a Trieste l’illusione di un anticipo d’inverno e il fascino silenzioso di una città imbiancata dal cielo.