Trieste celebra San Giusto e i 107 anni della redenzione: solenne pontificale e cerimonie in onore della città
Trieste ha vissuto questa mattina, lunedì 3 novembre, una giornata di grande significato storico e spirituale in occasione della ricorrenza di San Giusto, Patrono della città, e del 107° anniversario della redenzione di Trieste all’Italia.
Il momento più solenne si è svolto nella Cattedrale di San Giusto, dove il vescovo Enrico Trevisi ha presieduto il pontificale alla presenza del Gonfalone della Città e del sindaco Roberto Dipiazza, insieme alle principali autorità civili e militari.
Il ricordo della redenzione e dello sbarco dei bersaglieri
Nella stessa giornata si sono svolte le cerimonie commemorative dedicate al 107° anniversario dello sbarco dei bersaglieri, simbolo del ritorno di Trieste all’Italia nel 1918.
Le iniziative, organizzate dall’Associazione Nazionale Bersaglieri – Sezione di Trieste, in collaborazione con il Comune di Trieste e il Comando Militare Esercito Friuli Venezia Giulia, hanno seguito un programma scandito da momenti solenni e fortemente simbolici.
Alle 10.00 si è tenuto l’alzabandiera ufficiale, mentre nel pomeriggio, alle 16.30, è giunta in piazza Unità d’Italia la Staffetta Tricolore, accolta da un picchetto dell’11° Reggimento Bersaglieri sbarcato da una motovedetta della Capitaneria di Porto.
Alle 16.40, la deposizione delle corone presso la Scala Reale e gli onori ai Caduti, accompagnati dalla Musica d’Ordinanza dei Bersaglieri, hanno reso omaggio alla memoria dei triestini che hanno contribuito alla libertà della città.
La giornata si è conclusa alle 17.00 con l’ammainabandiera solenne, alla presenza del sindaco e delle principali autorità cittadine.
Il 4 novembre a Redipuglia e in piazza Unità le celebrazioni per l’Unità Nazionale e le Forze Armate
Le commemorazioni proseguiranno martedì 4 novembre con la solenne celebrazione al Sacrario militare di Redipuglia, dedicata al Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Il Comune di Trieste sarà rappresentato dal gonfalone cittadino e dall’assessore Maurizio De Blasio.
Sempre nella giornata di martedì, in piazza Unità d’Italia, si terranno l’alzabandiera (ore 10.00) e l’ammainabandiera (ore 17.00), cerimonie curate dal Comando Militare Esercito FVG, con la partecipazione del vicesindaco Serena Tonel.
Il 5 novembre la messa in memoria dei caduti del 1953
Mercoledì 5 novembre, alle 17.00, nella Chiesa di Sant’Antonio Nuovo, sarà celebrata una messa in ricordo dei sei triestini insigniti della Medaglia d’Oro al Merito Civile – Pietro Addobbati, Erminio Bassa, Leonardo Manzi, Saverio Montano, Francesco Paglia e Antonio Zavadil – caduti nei fatti del novembre 1953.
La celebrazione, presieduta da don Roberto Rosa, vedrà la presenza del sindaco Dipiazza e del Gonfalone della Città.
A seguire, la Lega Nazionale deporrà una corona d’alloro alla targa commemorativa sotto il pronao della chiesa, in memoria delle vittime triestine di quegli anni difficili.
Le celebrazioni di questi giorni uniscono fede, storia e identità, ricordando l’orgoglio di una città che, attraverso la memoria del suo Patrono e dei suoi eroi, rinnova ogni anno il legame profondo con l’Italia e con i valori di libertà e unità nazionale.