Inaugurato murale 'Tutto si trasforma' di Alessandra Carloni in via Carbonara (FOTO - VIDEO)

L'arte può diventare un potente mezzo per veicolare importanti messaggi. In questo caso, il progetto "Chromopolis" si impegna a diffondere da diversi anni la riqualificazione urbana della nostra città proprio attraverso l’arte, anche grazie alla cooperazione attuata con AcegasApsAmga.
 
"Chromopolis, le città del futuro”, questo l'innovativo progetto che prevede la realizzazione di 4 murales ispirati ai temi dell’energia, del riuso e della sostenibilità. Le opere sono state realizzate su 3 cabine elettriche - a Opicina, vicino all’Obelisco; in viale Miramare in prossimità dell’ingresso del Porto Vecchio; e in piazza Sansovino - e sul muro del centro di raccolta di via Carbonara. Artista d'onore, la brillante Alessandra Carloni, direttamente dalla capitale, già ospite a Trieste in occasione di un'edizione di Artefatto, vincitrice di numerosi premi e concorsi e scelta per Chromopolis all'interno di una rosa di artiste suggerite dal PAG (Progetto Area Giovani), sempre attento a garantire la presenza di giovani donne professioniste che operano nell'ambito artistico.
 
In occasione dell'inaugurazione del murale di via Carbonara, è stata presente anche l’assessore Francesca De Santis che con grande entusiasmo e soddisfazione ha dichiarato: "è un progetto ambizioso che si pone l'obiettivo di valorizzare l'arte giovanile e i giovani, oltre a promuovere il messaggio della sostenibilità, del riciclo e del riuso alle giovani generazioni, arrivando a sensibilizzare quelle successive. Dobbiamo far capire a tutti i cittadini l'importanza del tema ambientale e l'essenzialità del senso civico per salvare il nostro pianeta".
 
Carloni, col suo stile dall'inconfondibile dettame steampunk onirico, ha studiato ogni intervento ad hoc di modo che le opere riescano ad armonizzarsi perfettamente con l'ambiente urbano circostante, caratteristica che va allo stesso tempo ad esaltarli e aumentarne il valore simbolico.
Nel caso del murale realizzato sulla porzione del muro perimetrale del centro di raccolta rifiuti di Via Carbonara - progetto iniziato nel mese di giugno - dal titolo esemplificativo 'Tutto si trasforma', la street artist lancia un messaggio di impegno cittadino per la raccolta differenziata che possa innescare un circolo virtuoso di rigenerazione e reinvestimento delle risorse.
 
Le altre opere integranti rappresentano soggetti diversi, ognuno con le proprie peculiarità e dettagli sottili. A Miramare, un soggetto che pedala una bicicletta elettrica portandosi dietro una valigia che contiene, in modo surreale, l'omonimo castello, dal titolo 'Con l'anima in viaggio'; a Opicina, uno scenario ispirato alla linea 2 del tram, 'Opicina's dream'; e in piazza Sansovino un inno alle energie rinnovabili - solare, eolica e idrica -, 'Le Umane Energie', sempre realizzate con uno stile fortemente suggestivo, dal risultato impattante e di estrema maestria.

 

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