Max Felicitas: “Bullismo? L’ho subito, ora aiuto i giovani”, Rebek e Ottolino "Un brand forte è tutto" (VIDEO)

Max Felicitas: “Bullismo? L’ho subito, ora aiuto i giovani”, Rebek e Ottolino "Un brand forte è tutto" (VIDEO)

Grande successo per la diretta serale di Trieste Cafe, condotta da Luca Marsi, che ha visto protagonisti Max Felicitas e Michelle Comi, affiancati da numerosi ospiti. L'evento ha mescolato momenti di puro intrattenimento con riflessioni profonde su temi di attualità e dibattiti accesi.

Boom di visualizzazioni: il successo della serata

La trasmissione ha superato le 150.000 visualizzazioni, raccogliendo 1.500 mi piace su Instagram e TikTok, segnale inequivocabile dell’interesse generato dagli ospiti. "Max Felicitas e Michelle Comi sono personaggi che attirano l’attenzione e generano discussione, indipendentemente dalle opinioni personali", ha sottolineato Luca Marsi.

Dichiarazioni forti su bullismo, identità e social

L’intervista ha toccato diversi argomenti di grande attualità, portando alla luce esperienze personali e riflessioni importanti.

Max Felicitas ha raccontato il suo passato da vittima di bullismo e il suo impegno attuale nel contrastare questo fenomeno: "Essere stato vittima di bullismo mi ha spinto a creare l’iniziativa NoBullyingArea.es, con cui giro nelle scuole per sensibilizzare gli studenti. Voglio che i ragazzi capiscano che solo loro possono dare valore a sé stessi, non devono lasciarsi abbattere dai giudizi altrui."

Ha poi aggiunto un passaggio sulla sua esperienza nel mondo digitale: "I social mi hanno dato un'opportunità, ma ho anche subito attacchi e pregiudizi. Per questo voglio aiutare chi si trova nella mia stessa situazione."

Michelle Comi ha invece parlato delle difficoltà di chi si espone sui social: "Ricevere critiche e commenti sessisti è all’ordine del giorno. Purtroppo, più si cresce, più arrivano haters. Ma bisogna imparare a non dar loro peso."

Ha inoltre sottolineato l’importanza dell’indipendenza economica per le donne nel suo settore: "Troppi pensano che questo sia un guadagno facile, ma dietro c'è lavoro, strategia e sacrificio. Serve consapevolezza su cosa si sta facendo e sui rischi che si corrono."

Il parere degli ospiti: tra sorprese e riflessioni

La serata ha visto la partecipazione di diversi ospiti, ognuno con una visione unica sulla discussione:

  • Ricky Ottolino, DJ: "La location era formidabile e l’atmosfera unica. Ho immortalato il momento con una storia su Instagram dicendo: ‘Sono in bagno con Max Felicitas e Michelle Comi!’.”

  • Elia Tod, influencer: "Pensavo fosse un’intervista leggera, invece abbiamo parlato di temi importanti. È stato un confronto stimolante."

  • Stefano Rebek, opinionista: "Max ha un modo incredibile di trattare argomenti seri con leggerezza. Riesce a farsi ascoltare dai giovani senza risultare pesante."

  • Valentina D’Aloia, content creator: "Michelle viene spesso criticata per il suo lavoro, ma dimostra di essere una donna intelligente e consapevole. È un esempio di come non fermarsi alle apparenze."

Ha poi aggiunto: "Anche io ho ricevuto critiche pesanti online. Ma alla fine capisci che servono solo a darti più visibilità. Ormai ho imparato a rispondere con ironia e a usare gli haters come spunto per nuovi contenuti."

Divertimento e spettacolo: il momento clou della serata

Non solo temi seri, ma anche tanta musica e intrattenimento. Max Felicitas ha sorpreso il pubblico con un DJ set, alternando hit degli anni 2000 a brani contemporanei. Uno dei momenti più iconici? L’entrata in scena del mitico "nano", accompagnato dal cameriere con le bottiglie, un dettaglio che ha scatenato il pubblico. "Quando è entrato in privè, la gente è impazzita!", ha raccontato Tommas Centazzo, titolare dell'I AM Spazio Eeventi, discoteca dell'ospitata sabato di Michelle e Max.

Il personal brand: quanto conta essere riconoscibili?

Durante la serata si è parlato anche di personal branding, un tema centrale per chi lavora nel mondo digitale.

  • Ricky Ottolino: "Il brand è essenziale. Chiunque voglia emergere deve costruire un’identità riconoscibile."

  • Stefano Rebek: "Un brand forte si distingue immediatamente. Nel mio caso, l’opinionista Rebek è ormai un marchio."

  • Valentina D’Aloia: "Gli haters fanno parte del gioco, ma possono essere utili. Le loro critiche possono generare nuovi contenuti e rafforzare la nostra presenza online."

Anche Elia Tod ha condiviso la sua esperienza: "Tanti pensano che essere influencer sia solo fare foto e video, ma c'è dietro una costruzione precisa dell'immagine. Devi sapere cosa vuoi comunicare."

L’impegno sociale delle figure pubbliche

Max Felicitas ha ribadito il suo impegno nel sociale, raccontando il lavoro che svolge nelle scuole: "Parlare di bullismo ed educazione sessuale con i ragazzi è fondamentale. Se la scuola non affronta certi temi, dobbiamo farlo noi."

Un punto su cui Elia Tod si è detto d’accordo: "È positivo vedere un personaggio pubblico usare la sua notorietà per veicolare messaggi utili."

Anche Stefano Rebek ha espresso il suo parere sull’argomento: "Spesso vediamo influencer usare la loro visibilità solo per scopi personali. Max dimostra che puoi avere un seguito e al tempo stesso fare qualcosa di utile."

Prospettive future e nuovi appuntamenti

La serata si è chiusa con anticipazioni sui prossimi appuntamenti di Trieste Cafe, che si conferma un punto di riferimento per il dibattito e l’intrattenimento nella città.

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