Università: Rosolen, progetto iNest crea rete tra ricerca e impresa
Udine, 4 febbraio – “Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ha avuto il merito di mettere a sistema gli attori e i soggetti che avevano bisogno di una relazione reciproca per poter raggiungere risultati concreti. Ha portato con sé anche un altro tema importante, sul quale l’Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia si sta impegnando in maniera costante: il trasferimento all’interno del nostro tessuto produttivo dei risultati della ricerca”.
Sono le parole dell’assessore al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca e Università del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, che questa mattina è intervenuta a Udine, negli spazi dell’auditorium Sgorlon, nella sede di via Margreth dell’Ateneo di Udine, al meeting plenario Spoke 3 - Green and digital transition for advanced manufacturing technology, un incontro di approfondimento sullo stato di avanzamento del progetto iNest, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca, con Italiadomani e il consorzio iNest.
Presenti anche il rettore dell’Università di Udine, Roberto Pinton, il sindaco del Comune di Udine, Alberto Felice De Toni, e il presidente di Confindustria Udine, Luigino Pozzo.
“Fin dall’inizio, il Pnrr ha messo a sistema le buone pratiche che sul nostro territorio già si stavano realizzando, come i Lab Village e altre iniziative di raccordo stretto tra il sistema universitario, gli enti di ricerca e il nostro sistema produttivo – ha ricordato Rosolen –. Un percorso fondamentale per far fronte ai problemi delle crisi, anche all’interno del mercato del lavoro, che ci troviamo ad affrontare, in particolare per favorire la resilienza e la crescita delle nostre piccole e medie imprese rispetto ai mutamenti del mercato”.
“Mettere in rete ricerca e produzione ci permette di arginare la fuga dei cervelli, con la possibilità di farli entrare all’interno delle nostre aziende, con competenze elevate, capaci di rispondere in maniera puntuale alle esigenze delle imprese” ha sottolineato l’assessore regionale.
Tornando al Pnrr, Rosolen ha infine evidenziato “come la Regione operi affinché quanto realizzato tramite il Piano nazionale di ripresa e resilienza sia sostenibile nel tempo, cercando di comprendere come la straordinaria iniezione di risorse e persone possa essere il più possibile salvaguardata e valorizzata, capitalizzando l’esperienza e il lavoro prezioso fatto in questi anni”.
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