Max Felicitas senza freni a Trieste Cafe: 'In politica c'è poca f*ga, meglio il mio lavoro!' (VIDEO)

Max Felicitas senza freni a Trieste Cafe: 'In politica c'è poca f*ga, meglio il mio lavoro!' (VIDEO)

Un confronto intenso, tra battute, esperienze personali e temi di grande attualità: la serata all’I AM Spazio Eventi di Staranzano ha visto protagonisti Michelle Comi, Max Felicitas e “Il Nano”, intervistati dal direttore di Trieste Cafe. Un’occasione per approfondire non solo i percorsi personali dei due ospiti, ma anche per riflettere su temi sociali rilevanti, dal bullismo al diritto all'immagine, passando per il pregiudizio nei confronti di alcuni settori lavorativi.

Max Felicitas: dal bullismo alla lotta per la consapevolezza

Uno dei momenti più toccanti è stato senza dubbio il racconto di Max Felicitas, che ha parlato senza filtri delle difficoltà vissute in adolescenza. Vittima di bullismo, ha spiegato come sia riuscito a trasformare il dolore in determinazione, dando vita al progetto NoBullyingArea.es, un’iniziativa attraverso cui porta nelle scuole italiane il suo messaggio di sensibilizzazione. “Solo noi stessi sappiamo quanto valiamo”, ha sottolineato Felicitas, che ha ribadito l'importanza di non farsi schiacciare dal giudizio altrui.

L’incontro con gli studenti non si limita al solo racconto personale: il progetto coinvolge anche un avvocato e un urologo, affrontando tematiche legali, di salute e di educazione sessuale, un tema che, secondo Felicitas, in Italia dovrebbe essere trattato in modo più approfondito nelle scuole.

Michelle Comi e la libertà personale: "Ognuno deve essere libero di fare ciò che vuole"

Dal canto suo, Michelle Comi ha ribadito il suo approccio pragmatico e diretto su un tema spesso dibattuto: la monetizzazione dei contenuti online. “Non ho mai portato avanti battaglie per le sex worker, perché semplicemente non mi sento parte di questa categoria”, ha spiegato. La sua visione è chiara: ognuno deve essere libero di scegliere il proprio percorso senza imposizioni, a patto che non si leda la libertà altrui.

Critiche social e hater: il prezzo della visibilità

Tra i temi affrontati, non poteva mancare il fenomeno degli hater e della violenza verbale sui social. Comi ha sottolineato come per chi si espone online gli attacchi siano inevitabili: “Più sei popolare, più arrivano le critiche. Bisogna farsi scivolare tutto addosso”, ha detto, con un atteggiamento realistico e determinato.

Anche Felicitas ha raccontato la sua esperienza, spiegando come il suo lavoro gli abbia creato non pochi pregiudizi sociali, portandolo persino a essere escluso da eventi o collaborazioni. “Ma non me ne importa nulla”, ha commentato con la solita ironia.

Il futuro e la possibilità della politica

Tra i vari spunti emersi durante la serata, è stata posta anche una domanda inaspettata: e se un giorno decidessero di entrare in politica? Felicitas ha risposto con una battuta: “C’è poca figa in politica, preferisco il mio lavoro”, mentre Comi ha ammesso di non aver mai considerato questa strada, pur riconoscendo che alcune leggi potrebbero essere migliorate.

Tra brand e imprenditoria: il business di Felicitas

Uno degli aspetti più interessanti emersi dall’intervista è stato il concetto di brand personale. Felicitas ha spiegato come, nel mondo di oggi, saper costruire un’identità forte sia fondamentale, indipendentemente dal settore lavorativo. “Il brand è tutto, vale per tutti i lavori, dal giornalismo alla gelateria”, ha detto.

Una serata tra risate e riflessioni

A chiudere l’incontro, il simpaticissimo "Nano", che ha commentato il suo lavoro con Max e Michelle con grande ironia: “Lui è il Dio delle donne, lei è una dea”.

Un mix perfetto tra leggerezza e contenuti importanti, che ha reso questa intervista un momento di dialogo vero, capace di alternare riflessioni profonde a momenti di puro intrattenimento.

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