Sesto giorno di attacchi degli hacker russi a siti italiani: c'è anche il Porto di Trieste!
Puntuali, come ogni mattina da lunedì scorso, gli hacker filorussi Noname057 (16) anche oggi hanno bersagliato una ventina di siti italiani con attacchi di tipo Ddos (Distributed denial of service). Tra i target ministeri e forze di polizia (il Mit, la Guardia di Finanza), banche (Banca Intesa), aziende del trasporto (aeroporto di Linate, aeroporto di Malpensa, Siena Mobilità, Porto di Taranto, Porto di Trieste). Alcuni portali sono irraggiungibili, altri rallentati. L'Agenzia per la cybersicurezza nazionale è subito intervenuta per allertare i target e mitigare gli attacchi. Proprio ieri, inoltre, ha pubblicato sul suo sito le linee guida per il contrasto a questo tipo di attacchi, che consistono nell'intasare il bersaglio di richieste d'accesso in modo da comprometterne la funzionalità. (ANSA). NE ANSA