“Salviamo il Burlo e la pineta di Cattinara”: doppio esposto contro il trasloco dell’ospedale (FOTO-VIDEO)

“Salviamo il Burlo e la pineta di Cattinara”: doppio esposto contro il trasloco dell’ospedale (FOTO-VIDEO)

Questa mattina, a partire dalle 10:00, si è tenuta in via Valdoni, di fronte all’ex pineta, la conferenza stampa indetta dal Coordinamento Salviamo il Burlo e la pineta di Cattinara per illustrare i contenuti dei due esposti presentati alla Procura della Repubblica di Trieste e alla Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia.

L’obiettivo della mobilitazione è quello di fermare il trasferimento dell’ospedale materno-infantile Burlo Garofolo a Cattinara e di salvaguardare la pineta e le aree verdi interessate dai lavori.

🗣️ Paolo Radivo: “Difendiamo il nostro ambiente e le risorse pubbliche”

Durante la conferenza, Paolo Radivo, coordinatore del movimento, ha sottolineato ai microfoni di Trieste Cafe l’importanza dell’iniziativa:

“Abbiamo presentato un esposto alla Procura e alla Corte dei Conti per chiedere lo stop allo sventramento della pineta di Cattinara e all’abbattimento degli alberi. Chiediamo che il Burlo resti nella sede storica di via dell’Istria, completandone i lavori di ristrutturazione e ampliamento. La pineta va restituita ai cittadini e alle scuole con la piantumazione di un boschetto e deve essere avviata la creazione del ‘Parco urbano di Montebello’. È necessario rispettare il verde compensativo promesso e tutelare l’ambiente.”

🌳 Le richieste avanzate dal Coordinamento

Gli esposti puntano a sensibilizzare le istituzioni sulle seguenti richieste:

  1. Fermare lo sbancamento dell’ex pineta di Cattinara e impedire l’abbattimento di alberi e arbusti nelle aree adibite a parcheggio e piazzale degli autobus.
  2. Bloccare la costruzione del nuovo Burlo a Cattinara e proseguire con la ristrutturazione dell’attuale sede in via dell’Istria.
  3. Risarcire la distruzione della pineta piantando alberi tipici del Carso e aprendo lo spazio alla cittadinanza e alle scuole.
  4. Avviare la piantumazione del verde compensativo nel polo ospedaliero di Cattinara e istituire il “Parco urbano di Montebello”.

⚖️ Dubbi sulla gestione ambientale e sull’uso delle risorse pubbliche

Alla Procura della Repubblica, il Coordinamento chiede di verificare se lo sventramento della pineta e l’eliminazione di 474 alberi e 75 arbusti stiano arrecando danni ambientali e sanitari alla comunità locale, agli studenti delle scuole vicine e al personale ospedaliero. La denuncia solleva inoltre interrogativi sulla mancata messa a dimora del verde compensativo promesso e sull’assenza di alternative progettuali adeguatamente valutate.

Alla Corte dei Conti, invece, viene chiesto di verificare la legittimità della spesa pubblica destinata alla costruzione del nuovo ospedale e se questa rappresenti una gestione oculata delle risorse o uno spreco di denaro pubblico, considerando i costi già sostenuti per l’ampliamento dell’attuale sede del Burlo.

🌱 Appello alla cittadinanza e alle istituzioni

Il Coordinamento ha ribadito l’importanza di tutelare l’ambiente e la salute pubblica e ha invitato cittadini, scuole e associazioni a unirsi alla mobilitazione. Il messaggio è chiaro: la difesa del territorio e della qualità della vita deve essere una priorità.

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