Sanità pubblica, il FVG cresce nei livelli essenziali di assistenza: “Adempiente” per il Nuovo Sistema di Garanzia
Il Friuli Venezia Giulia si conferma una regione virtuosa in materia di sanità pubblica. Secondo l’analisi della Fondazione GIMBE sui Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), nel 2023 la Regione ha totalizzato un punteggio di 235 su 300, guadagnando 16 punti rispetto al 2022. Un risultato che colloca il FVG al 9° posto nella classifica nazionale delle Regioni e Province autonome.
I LEA rappresentano le prestazioni e i servizi che il Servizio Sanitario Nazionale deve garantire gratuitamente o tramite ticket a tutti i cittadini. Il monitoraggio viene svolto con il Nuovo Sistema di Garanzia (NSG), che misura la capacità delle Regioni di rispettare gli standard fissati a livello nazionale.
le tre aree di valutazione
L’analisi di GIMBE prende in considerazione 26 indicatori, suddivisi in tre macro-aree. Il Friuli Venezia Giulia si è posizionato:
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8° posto nella prevenzione collettiva e sanità pubblica, a conferma di un buon livello di attenzione a screening, vaccinazioni e interventi di tutela sanitaria della popolazione.
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9° posto nell’assistenza distrettuale, che comprende i servizi territoriali, come cure primarie, assistenza domiciliare e continuità assistenziale.
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14° posto nell’assistenza ospedaliera, un dato più critico che evidenzia margini di miglioramento soprattutto nella gestione dei ricoveri, dei tempi d’attesa e delle performance ospedaliere.
un trend in crescita
Rispetto al 2022, il Friuli Venezia Giulia mostra un miglioramento evidente. L’incremento di 16 punti testimonia un impegno concreto nel rafforzare la rete sanitaria regionale, con risultati che si riflettono soprattutto nelle aree della prevenzione e dell’assistenza territoriale, centrali per un sistema sanitario moderno e sostenibile.
Con i suoi 235 punti, la Regione si conferma “adempiente” agli standard nazionali, ossia pienamente in grado di assicurare ai cittadini le prestazioni sanitarie essenziali.