Gran veleggiata dell’amicizia: oltre cento barche in mare, vittoria ad “Anywave-Junior” (FOTO)
Vento leggero ma grande entusiasmo hanno caratterizzato la nuova edizione della Gran Veleggiata dell’Amicizia, appuntamento che anche quest’anno ha richiamato un centinaio di imbarcazioni nelle acque del Golfo. Una giornata che ha saputo unire lo spirito competitivo con quello conviviale, confermando ancora una volta come la vela a Trieste sia passione senza età: dall’armatore più giovane, classe 1997, fino al più esperto, nato nel 1936.
vento leggero, percorso ridotto
La regata si è aperta con un vento di 6-7 nodi che però è andato progressivamente spegnendosi, lasciando solo raffiche sporadiche. Per questo il Comitato Organizzatore ha deciso saggiamente di accorciare il percorso alla seconda boa, permettendo a molti equipaggi di concludere la prova. Su 100 imbarcazioni al via, 80 hanno tagliato regolarmente il traguardo entro le 17.
il podio assoluto
La vittoria assoluta è andata a “Anywave-Junior”, timonata da Giulia Leghissa con l’esperto equipaggio del DNS, capace di chiudere il percorso in soli 58 minuti. Al secondo posto si è classificato “Guastafeste” di Graziano Alfredo (DNS), mentre la terza posizione è stata conquistata da “Ricomincio da Zero” (S’89), armata da Giulio Alampi, con Luca Nevierov al timone, Ludovico Lazzara alla randa e Barbara Pellizzari e Margherita Rotondi al fiocco. Quest’ultima barca ha ottenuto anche il primo posto nella propria classe.
premi speciali e festa finale
Non solo competizione, ma anche riconoscimenti particolari per valorizzare lo spirito inclusivo della manifestazione. La stessa Giulia Leghissa ha ricevuto i premi come prima donna armatrice e più giovane armatrice; a Egidio Stiglic è andato il riconoscimento per l’armatore più anziano; a Fabrizio Vivian il premio per l’ultimo arrivo; mentre la Società Nautica Laguna si è aggiudicata il premio come club con il maggior numero di iscritti.
La giornata si è conclusa in un clima di festa con una grande grigliata ospitata dalla SNT e la cerimonia di premiazione. A suggellare l’evento le fotografie di Bart Palmisano, capace come sempre di raccontare con i suoi scatti l’atmosfera unica della veleggiata: non solo vele e manovre, ma soprattutto emozioni, amicizia e passione per il mare.