Caterina de Gavardo in diretta: “La città ha retto al nubifragio, ora prevenzione e sicurezza” (VIDEO)

Caterina de Gavardo in diretta: “La città ha retto al nubifragio, ora prevenzione e sicurezza” (VIDEO)

Una città che resiste al maltempo, una polizia locale instancabile, progetti per prevenire truffe e garantire sicurezza in ogni quartiere. Sono stati questi i temi al centro della diretta serale di Trieste Cafe, che ha visto protagonista l’assessore alla sicurezza del Comune di Trieste Caterina de Gavardo.

All’indomani del nubifragio che ha messo in difficoltà la città, de Gavardo ha sottolineato il lavoro delle squadre in campo: «La cosa più importante è che non ci sono stati incidenti. Le pattuglie hanno risposto a decine di chiamate e, grazie al supporto della Protezione civile, si è potuto intervenire anche nei punti più critici. La città ha retto ed è un segnale incoraggiante».

il progetto sos truffe

De Gavardo ha illustrato il nuovo piano di sensibilizzazione “SOS truffe – Riconosci, previeni, denuncia”, sostenuto dalla Regione. «Il fenomeno colpisce tutti, non solo gli anziani. L’obiettivo è rendere i cittadini consapevoli e pronti a segnalare: solo così le forze dell’ordine possono agire rapidamente».

estate tra barcola e movida

Non è mancato un bilancio sull’estate: «Massima attenzione sulla Riviera di Barcola, che deve restare un luogo di relax sicuro, e sulla movida cittadina. Il regolamento in vigore da un anno e mezzo ha cercato di bilanciare le esigenze di esercenti, giovani e residenti. Non è semplice, ma è la strada giusta».

l’autunno: progetti e sicurezza

Con l’inizio della scuola torneranno i “nonni vigili”, mentre ripartirà il progetto “Rioni sicuri”, che avvicina la polizia di prossimità ai cittadini nei quartieri. «Un’esperienza che ha avuto successo e che vogliamo consolidare», ha ricordato l’assessore.

edilizia e controlli sul territorio

L’assessore ha anche presentato il bilancio del Nucleo edilizia, che dall’inizio dell’anno ha effettuato quasi 200 sopralluoghi. «Un lavoro silenzioso ma cruciale, che permette di prevenire abusi e garantire legalità nei cantieri».

educazione stradale

Grande attenzione all’educazione stradale, dai bambini delle scuole dell’infanzia fino agli studenti delle superiori: «Con i nostri istruttori del reparto motorizzato – ha spiegato de Gavardo – i ragazzi comprendono quanto sia grave guidare distratti o sotto effetto di alcol e sostanze. La prevenzione passa soprattutto dall’educazione».

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