"Costituzione in triestino valorizza un patrimonio identitario e culturale!!"

"Costituzione in triestino valorizza un patrimonio identitario e culturale!!"

“Il dialetto triestino costituisce un irrinunciabile patrimonio identitario e culturale: con il libro “La Costituzione tradotta nelle lingue e nei dialetti regionali italiani” il nostro idioma entra ufficialmente nella Carta Costituzionale”.

Così Michele Lobianco, consigliere regionale di Forza Italia, illustra il “prezioso lavoro ideato e curato da un gruppo di illustri accademici” che hanno redatto il volume presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza del prof. Mauro Messerotti, docente dell’Università di Trieste e il dott. Ezio Gentilcore, Presidente del CADIT.

Lobianco ha ricordato che “la traduzione è stata il frutto di un lavoro attento e minuzioso condotto assieme alla docente universitaria, prof.ssa Livia de Savorgnani Zanmarchi. Come consigliere regionale espressione del territorio mi sono attivato affinché l’istituzione che rappresento mettesse in campo risorse e iniziative finalizzate a promuovere e valorizzare il nostro patrimonio culturale, identitario e linguistico”.

Lobianco ha ricordato come “questa opera abbia adottato un approccio scientifico per individuare un registro linguistico consono. Questo libro rappresenta un grande arricchimento culturale perché gratifica e rende onore al nostro dialetto e consente anche un esercizio di linguistica comparata tra diversi idiomi del territorio nazionale”.

Il consigliere di Forza Italia ha quindi promosso l’incontro pubblico finalizzato ad approfondire la conoscenza del libro fissato lunedì 23 settembre alle 17.30 nella sala Tiziano Tessitori di piazza Oberdan. Nell’occasione, accanto a Lobianco e ai professori autori della traduzione e artefici dell’iniziativa interverrà in collegamento da Roma, il Prof. Avv. Vito Tenore, Magistrato della Corte dei Conti, coordinatore nazionale dell’iniziativa.