SIULP denuncia: "Senza codice blu, la sicurezza è solo una promessa vuota!!"

SIULP denuncia: "Senza codice blu, la sicurezza è solo una promessa vuota!!"

Il SIULP Friuli Venezia Giulia (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) tramite il segretario regionale Fabrizio Maniago, esprime forte rammarico per l'assenza di un "Codice Blu", richiesto per la protezione degli operatori della sicurezza e di tutte le professioni di assistenza (medici, infermieri, autisti), di fronte a un crescente numero di aggressioni. Questo codice avrebbe garantito un sistema di norme concreto per agire in sicurezza nelle situazioni critiche, specialmente di fronte a chi, sotto l’effetto di alcool o droghe, compie atti di vandalismo e violenza, arrecando danni alla collettività e ai servizi di emergenza già limitati.

Codice bianco e verde: misure inadeguate alla realtà attuale

In risposta alla richiesta del Codice Blu, il decisore politico ha introdotto due misure che, secondo Maniago, risultano insufficienti: il Codice Bianco e il Codice Verde.

  1. Codice bianco: invece di fornire supporto agli operatori sul campo, la misura prevede il prolungamento dell’età lavorativa fino ai 70 anni, un provvedimento che – secondo il sindacato – ignora le esigenze fisiche e psicologiche di professioni che richiedono prontezza e reattività. Tale scelta viene criticata come "ragionieristica" e distante dalle reali condizioni degli operatori, bloccando il ricambio generazionale e penalizzando i giovani, che vedono ridotte le opportunità di inserimento lavorativo.

  2. Codice verde: con il Codice Verde, il legislatore ha lasciato inalterati i salari, che Maniago definisce stagnanti e lontani dal coprire i reali costi della vita quotidiana. “Siamo stufi delle mance e dei pagherò”, sottolinea il segretario, riferendosi alla difficoltà sempre crescente di far fronte alle spese quotidiane e a un'inflazione che continua a erodere il potere d’acquisto, facendo scivolare la classe media verso una condizione di mera sopravvivenza.

Una situazione insostenibile per il futuro degli operatori

Il SIULP mette in evidenza come, con un rateo di pensione al 65%, molti lavoratori non potranno nemmeno sostenere i costi di una casa di riposo, vista l’assenza di previdenza complementare adeguata. Questo scenario, che sottrae agli operatori la dignità di un invecchiamento decoroso, riflette – secondo il sindacato – la disconnessione tra il legislatore e le reali esigenze della società.

Un appello alla responsabilità politica per evitare una crisi sociale

Maniago esorta il legislatore a riflettere attentamente, sottolineando che l’inerzia delle istituzioni potrebbe innescare una crisi sociale di dimensioni imprevedibili. Di fronte a una società che corre verso il “baratro dell’autodistruzione”, il segretario avverte che ignorare questi segnali di malcontento potrebbe alimentare una rabbiosa reazione della piazza, difficile da contenere.

Il SIULP FVG ribadisce quindi l'urgenza di un Codice Blu per garantire tutela e dignità agli operatori della sicurezza e di tutte le professioni di assistenza, con norme che possano rappresentare un vero deterrente e non soltanto una risposta burocratica e distante dalla realtà.