A Borgo San Sergio parte la “Playground Revolution”: il nuovo campo sarà il primo outdoor di Baskin a Trieste (VIDEO)
È partito ufficialmente il cantiere per la riqualificazione del playground di Borgo San Sergio, seconda tappa del progetto “Playground Revolution” promosso da Pallacanestro Trieste attraverso la sua associazione “Il Cuore in Campo ODV”. Dopo l’intervento avviato lo scorso anno a Valmaura, il percorso di rigenerazione degli spazi sportivi cittadini continua in uno dei quartieri simbolo della città, con l’obiettivo di restituire alla comunità un’area pubblica accessibile, sicura e inclusiva.
Questa mattina, a testimoniare l’avvio dei lavori, la prima squadra biancorossa, accompagnata dal general manager Michael Arcieri e dallo staff tecnico, ha fatto visita al cantiere. “Non stiamo solo riqualificando un campetto – ha dichiarato Arcieri – ma stiamo costruendo legami, promuovendo inclusività attraverso lo sport e investendo nel futuro dei nostri giovani e della nostra città”.
Il progetto coinvolge attivamente il tessuto educativo e sociale triestino: ben 79 istituti scolastici, 15 tra società sportive e associazioni di volontariato, 5 sponsor, due parrocchie e numerosi media locali hanno aderito all’iniziativa. Nei mesi scorsi, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale FVG, è stato lanciato un bando rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie per immaginare – e disegnare – il nuovo volto del playground. I progetti hanno integrato elementi del basket tradizionale e del Baskin, disciplina sportiva che consente la partecipazione attiva di persone con e senza disabilità.
Il playground di Borgo San Sergio diventerà così il primo campo da Baskin all’aperto della città. I canestri mobili, donati da Pallacanestro Trieste, saranno custoditi dalla parrocchia del rione e messi a disposizione di chiunque vorrà praticare questo sport all’aperto.
A trasformare i disegni in realtà saranno gli studenti di Edilmaster – la scuola e dile di Trieste – che cureranno l’intervento con il supporto dei loro formatori. Un’esperienza formativa e concreta che intreccia didattica, cittadinanza attiva e rigenerazione urbana.
“Playground Revolution è molto più della giornata di festa che celebreremo il 7 maggio – ha spiegato Mariabeatrice Cavarretta, responsabile del Dipartimento Community & Fan Engagement –. In questi otto mesi Pallacanestro Trieste ha costruito relazioni, ha messo in rete scuole, parrocchie, associazioni e realtà sportive che insieme hanno scelto di fare squadra per valorizzare un quartiere e renderlo ancora più vivo e partecipato. Il coinvolgimento di oltre 70 scuole è di per sé un risultato straordinario”.
Fondamentale anche la collaborazione con l’amministrazione comunale, in particolare con l’assessore alle Politiche del Territorio Michele Babuder, che ha seguito e sostenuto il progetto facilitandone la realizzazione.
L’inaugurazione del nuovo playground è in programma per mercoledì 7 maggio: un pomeriggio aperto a tutta la cittadinanza, con la partecipazione della prima squadra, delle scuole, delle associazioni e dei partner coinvolti. Un’occasione di festa, ma anche di restituzione collettiva di un progetto nato dal basso e realizzato con il contributo di tutta la città.
Pallacanestro Trieste e “Il Cuore in Campo” ringraziano pubblicamente tutte le realtà che hanno reso possibile l’iniziativa, tra cui la Parrocchia di Valmaura, la Parrocchia di Borgo San Sergio, la Fondazione Pietro Pittini, l’associazione Oltre Quella Sedia, La Collina Soc. Coop. Soc. Onlus e Trieste Calcio Academy.
“Ricordo bene quanto, da bambino, fosse importante avere un posto dove andare ogni giorno – ha concluso Arcieri –. Lì ho scoperto la mia passione. Se oggi possiamo offrire anche solo una possibilità in più a qualcuno, abbiamo già fatto la differenza”.
DI SEGUITO IL VIDEO-SERVIZIO A CURA DI FRANCESCO VIVIANI
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