Blitz sul ponte di via Soncini: “Remigrazione totale, basta accoglienza senza controllo”

Blitz sul ponte di via Soncini: “Remigrazione totale, basta accoglienza senza controllo”

Nel pomeriggio di sabato 4 maggio 2025, alcuni militanti di CasaPound Italia hanno effettuato un blitz dimostrativo sul ponte di via Soncini a Trieste, nell’ambito di un’azione più ampia condotta nelle principali città del Nord Est. Al centro della protesta, la richiesta di un intervento deciso contro l’immigrazione irregolare e il rilancio del concetto di “remigrazione”, ovvero il ritorno nei paesi d’origine di chi non ha diritto di permanere sul territorio italiano.

Nel comunicato diffuso dal movimento, si afferma che “l’Italia, come altre nazioni europee, ha subìto una politica migratoria volta alla sostituzione etnica, dettata da logiche economiche e da un’idea di manodopera a basso costo”. Secondo CasaPound, i costi sociali di questa visione sarebbero ormai evidenti anche nella cronaca quotidiana.

Controllo alle frontiere e rimpatrio volontario tra le richieste

Il movimento ha ribadito la propria opposizione al cosiddetto “business dell’accoglienza” e ha chiesto il rafforzamento dei controlli alle frontiere, proponendo una remigrazione totale e senza compromessi per tutti gli immigrati irregolari. Tra le proposte avanzate, anche quella di incentivare il rimpatrio volontario di persone di origine straniera, incluse quelle nate in Europa ma non integrate, attraverso strumenti di collaborazione diplomatica con i Paesi d’origine.

CasaPound sostiene che “non debbano più esistere quartieri o città ostaggio dell’immigrazione”, lanciando un messaggio forte sul tema della sicurezza urbana e dell’identità nazionale.

Presenza visibile anche a Trieste

A Trieste, l’azione si è concretizzata con l’esposizione di striscioni e cartelli visibili sul ponte di via Soncini, in una zona centrale e ad alto passaggio. L’iniziativa, regolarmente documentata e diffusa sui canali ufficiali del movimento, ha voluto attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sul tema dell’immigrazione e sulle politiche di gestione attuate a livello nazionale ed europeo.

Al momento, non si segnalano tensioni o disordini legati al blitz. L’intervento si è svolto in modo pacifico e senza interferenze da parte delle forze dell’ordine.