Ovovia, Italia Viva esulta: “forse scritta la parola fine a questa follia”
“Potrebbe essere stata scritta la parola fine a questa follia dell’ovovia”. Con queste parole Italia Viva commenta con soddisfazione l’ultimo sviluppo sul contestato progetto dell’impianto funiviario. Allo stesso tempo, il movimento politico sottolinea di ritenere “assai poco probabile un rinsavimento generale del sindaco, della sua giunta e di certi dirigenti comunali”.
Il riconoscimento al Comitato No Ovovia
Italia Viva ha riconosciuto il grande merito al Comitato No Ovovia, che in questi mesi ha seguito con passione e competenza l’iter tecnico e giudiziario, organizzando un’ampia mobilitazione cittadina. Il progetto, spiegano dal partito, è noto ormai come quello delle “5 I”: illegittimo, impattante, inutile, insostenibile e insicuro.
Le critiche sui costi sostenuti
Non manca l’amarezza per le risorse già spese: sopralluoghi, parcelle di avvocati e tecnici, un investimento che secondo Italia Viva non ha portato ad alcun beneficio concreto. “Si vede la continuazione ad infinitum”, denuncia il partito.
Fondi europei perduti
Il riferimento è anche alla perdita di fondi europei che avrebbero potuto finanziare progetti sostenibili e realmente utili per la città. “Resta l’amarezza per aver perso occasioni preziose a causa di un progetto sbagliato dall’inizio”, ha dichiarato Paolo Salucci di Italia Viva.