Morte Kirk, “Violenza di alcuni non può zittire le idee”: cordoglio di Vatta, Martini e Gherbassi
In una nota diffusa oggi, i consiglieri comunali Vatta, Martini e Gherbassi hanno espresso profondo cordoglio per la morte di Charlie Kirk, scomparso tragicamente a soli 31 anni.
«Come giovani consiglieri in Consiglio comunale – scrivono – esprimiamo profondo cordoglio per la tragica morte di Charlie Kirk, un ragazzo di appena 31 anni. Di fronte a una vita spezzata così prematuramente, non possiamo tacere su un principio che riguarda tutti: la libertà di espressione».
Al centro del messaggio c’è la condanna dell’uso della violenza come mezzo per impedire il confronto democratico: «Siamo rimasti colpiti e scossi dall’uso della violenza come metodo per cercare di bloccare il pensiero e il confronto democratico. La libertà di parola non può e non deve essere messa a tacere né con la censura né, ancor meno, con la violenza».
I tre consiglieri sottolineano che la libertà di parola è un valore universale che ha richiesto sacrifici altissimi nella storia: «È un valore universale, che la storia ci ricorda essere costato un prezzo altissimo in termini di vite, sacrifici e battaglie civili».
Il comunicato si concentra quindi sull’importanza del pluralismo: «Noi ribadiamo con convinzione che la libertà di pensiero e di parola vada difesa sempre, soprattutto quando diventa scomoda, perché solo dal confronto autentico e dal pluralismo nasce una democrazia viva».
La nota prende posizione netta contro ogni forma di intolleranza: «Il pensiero unico, l’intolleranza e la cancellazione delle voci dissenzienti non appartengono alla società in cui crediamo».
Infine, un appello alla memoria: «Per questo, oggi più che mai, vogliamo che la memoria di Charlie Kirk serva a ricordare a tutti noi l’importanza di proteggere quel bene fragile e prezioso che è la libertà di espressione».
A firmare il documento sono i consiglieri comunali di Trieste Vatta, Martini e Gherbassi.