Giovedì "Notte dei Senza Dimora" in Cavana "per sensibilizzare sulle persone in arrivo dalla rotta balcanica"

Giovedì "Notte dei Senza Dimora" in Cavana "per sensibilizzare sulle persone in arrivo dalla rotta balcanica"

In occasione della Giornata Mondiale di Lotta contro la Povertà, il gruppo Dormire&Resistere ha organizzato un presidio pubblico per affrontare il tema delle difficili condizioni di vita delle persone in arrivo a Trieste dalla rotta balcanica. L’evento si terrà giovedì 17 ottobre 2024, alle ore 21, presso Piazza Cavana a Trieste.

Un incontro di solidarietà e consapevolezza

La serata, chiamata la "Notte dei Senza Dimora", sarà un’occasione di incontro tra associazioni, cittadini e personaggi pubblici, per discutere insieme delle problematiche legate alla situazione dei migranti e delle persone senza dimora. L’obiettivo del presidio è quello di promuovere la solidarietà e sensibilizzare la cittadinanza su un tema di grande attualità e urgenza.

Un tema attuale: la rotta balcanica

Trieste è un punto di arrivo cruciale per molti migranti che attraversano la rotta balcanica. L’evento organizzato da Dormire&Resistere intende portare l’attenzione pubblica sulle condizioni precarie in cui queste persone vivono una volta giunte in città, e sul bisogno di supporto e assistenza.

Un invito alla partecipazione della cittadinanza

Il gruppo Dormire&Resistere invita tutti i cittadini di Trieste a partecipare al presidio, sottolineando che la presenza di ognuno contribuirà a diffondere maggiore consapevolezza. "Avere la vostra presenza sarebbe fondamentale per condividere il pensiero dei cittadini su questo importante tema," ha dichiarato Sara, fondatrice del gruppo.

Un'occasione di confronto e riflessione

Durante la serata, saranno previsti interventi e momenti di discussione con la partecipazione di associazioni attive sul territorio, oltre a figure pubbliche impegnate nel sociale. La "Notte dei Senza Dimora" vuole essere un momento di riflessione e solidarietà, per cercare soluzioni comuni alle sfide poste dalla povertà e dall’accoglienza di chi arriva da contesti difficili.