Facciate e vetrine danneggiate: il PD in IV Circoscrizione chiede un fondo anti-vandali per ripristinarle
Il capogruppo del Partito Democratico nella IV Circoscrizione del Comune di Trieste, Luca Bressan, ha presentato un’interrogazione per chiedere all’Amministrazione comunale l’istituzione di un fondo dedicato al ripristino delle facciate imbrattate da atti vandalici e dei danni causati da effrazioni nei pubblici esercizi.
"Il decoro urbano è un bene comune – dichiara Bressan – e la sua tutela è fondamentale per la qualità della vita, la sicurezza percepita e l’attrattività turistica della città. Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un aumento di episodi di vandalismo e spaccate, anche in zone centrali come via Lazzaretto Vecchio, viale XX Settembre, il canale di Ponterosso, ecc. È necessario che il Comune intervenga con strumenti concreti a sostegno di cittadini e commercianti danneggiati".
L’interrogazione propone che il fondo sia accessibile nei casi in cui non sia possibile risalire agli autori del danneggiamento, evitando così che i costi ricadano interamente sulle vittime. Il modello di riferimento è quello del Comune di Venezia, che ha stanziato 100.000 euro per coprire fino al 50% delle spese sostenute per il ripristino delle vetrine danneggiate, anche in assenza di copertura assicurativa, e per incentivare interventi migliorativi come vetrine antisfondamento.
A sostegno della proposta, Bressan cita anche l’esperienza del Comune di Trento, dove è attivo un servizio gratuito per la pulizia delle facciate imbrattate, inclusi gli edifici privati, con interventi diretti su richiesta dei proprietari. La disciplina per l’accesso al fondo, sottolinea il consigliere, potrà essere definita attraverso un apposito regolamento comunale, come già avviene in diverse città italiane.
"Gli episodi di vandalismo e microcriminalità sono in aumento – aggiunge Bressan – e questo è confermato dalle cronache dei giornali e anche da dati nazionali: Trieste è scesa al 19° posto nella classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita, perdendo 7 posizioni rispetto all’anno precedente, proprio a causa del peggioramento degli indicatori legati alla sicurezza. Non possiamo abbandonare i cittadini e i lavoratori che subiscono danni a causa di episodi di vandalismo, spesso legati a un deterioramento della sicurezza in città. Accanto agli strumenti di prevenzione, deterrenza e sanzionatori – conclude Bressan – è necessario prevedere anche forme di ristoro per chi subisce un danno gratuito, senza averne alcuna responsabilità".