Trieste si ferma per l’Italia: alzabandiera in piazza Unità nella Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate

Trieste si ferma per l’Italia: alzabandiera in piazza Unità nella Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate

Un momento di raccoglimento, orgoglio e memoria collettiva. Questa mattina, martedì 4 novembre, piazza Unità d’Italia si è colorata del tricolore per la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, con la tradizionale cerimonia di alzabandiera ai Pili, organizzata dal Comando Regionale Esercito Friuli Venezia Giulia.

Alla cerimonia hanno preso parte il vicesindaco Serena Tonel, le autorità civili e militari e numerosi cittadini che, nonostante la mattinata autunnale, hanno voluto essere presenti per rendere omaggio a chi ha servito e serve la Patria. L’ammainabandiera solenne è in programma alle ore 17, a conclusione della giornata di celebrazioni.

Al contempo, una cerimonia solenne si è svolta anche al Sacrario Militare di Redipuglia, simbolo di memoria e sacrificio, con la partecipazione del Gonfalone della città di Trieste, a rappresentare l’unione e il rispetto che la comunità triestina continua a riservare ai suoi caduti.

Le commemorazioni proseguiranno domani, mercoledì 5 novembre, alle ore 17 nella Chiesa di Sant’Antonio Nuovo, dove monsignor Roberto Rosa officerà la Santa Messa annuale a suffragio dei cittadini caduti durante i fatti del novembre 1953.
La celebrazione, organizzata dalla Lega Nazionale in collaborazione con il Comune di Trieste, sarà seguita dalla deposizione di una corona d’alloro sotto il pronao della chiesa, alla presenza del sindaco Roberto Dipiazza.

Un doppio appuntamento che rinnova il legame tra Trieste, le sue Forze Armate e la storia d’Italia, nel segno dell’orgoglio nazionale e della memoria condivisa.