Trieste capitale del cinema dell’Est: dal 16 al 24 gennaio le grandi anteprime del TSFF
Il 37. Trieste Film Festival porta in città le grandi storie dell’Europa centro orientale
Dal 16 al 24 gennaio 2026 Trieste ospiterà il 37. Trieste Film Festival, il principale appuntamento italiano dedicato al cinema dell’Europa centro orientale e da oltre trent’anni punto di riferimento internazionale per lo sguardo sulla Nuova Europa. Una rassegna che unisce anteprime, incontri, masterclass e proiezioni in un dialogo continuo tra culture, linguaggi e sensibilità artistiche.
Doppia apertura con Agnieszka Holland e Kirill Serebrennikov
Sarà una serata densa di significati quella del 16 gennaio al Teatro Miela, dove debutterà in prima italiana “Franz” di Agnieszka Holland, il ritratto cinematografico di Franz Kafka, già selezionato dalla Polonia per gli Oscar 2026 e accolto nei principali festival internazionali.
La regista polacca porta sullo schermo un mosaico narrativo che attraversa la vita dell’autore boemo, dalla Praga del XIX secolo fino alla Vienna del primo dopoguerra, esplorando l’eredità culturale e intellettuale che Kafka ha lasciato al mondo.
Il festival entrerà poi nello scenario del Politeama Rossetti il 20 gennaio, con la proiezione di “The Disappearance of Josef Mengele” di Kirill Serebrennikov, interpretato da August Diehl. Il film racconta la fuga in Sud America del medico nazista di Auschwitz e la sua vita nell’ombra, fino allo scontro con un passato impossibile da cancellare. La mattina successiva, il 21 gennaio, il regista terrà una masterclass moderata da Joël Chapron.
La chiusura del festival affidata a “Silent Friend” di Ildikó Enyedi
La serata finale del 24 gennaio, ancora al Politeama Rossetti, sarà dedicata a “Silent Friend” di Ildikó Enyedi, opera presentata in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e premiata con il Marcello Mastroianni all’attrice Luna Wedler.
Il film racconta tre epoche, tre vite e un’unica presenza silenziosa: quella di un maestoso ginkgo biloba, testimone naturale delle trasformazioni umane e della ricerca di connessione tra scienza, spiritualità e natura.
Una settimana di cinema, incontri e sguardi sull’Est Europa
Il Trieste Film Festival conferma anche per il 2026 la sua vocazione internazionale: una rassegna che intreccia cinema, letteratura, memoria storica e nuove forme narrative. Accanto alle anteprime, il programma proporrà documentari, cortometraggi, masterclass e incontri con registi, interpreti e autori.