Diritti negati e inverno alle porte, “Umanità negata”: giovedì presidio davanti alla Regione

Diritti negati e inverno alle porte, “Umanità negata”: giovedì presidio davanti alla Regione

Nel pieno della sessione di bilancio del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia – in programma dal 9 al 12 dicembre – il costituendo Coordinamento regionale della Rete di persone e Associazioni del Terzo settore annuncia un presidio e una conferenza stampa per giovedì 11 dicembre 2025, alle ore 15.30, davanti alla sede del Consiglio regionale in piazza Guglielmo Oberdan 6, a Trieste.

L’iniziativa nasce come risposta ai tragici fatti registrati negli ultimi giorni, con la morte in regione di quattro persone migranti senza dimora. Un dramma che le realtà promotrici definiscono «il risultato dell’indifferenza delle istituzioni» verso chi vive senza un alloggio stabile e, spesso, senza diritti fondamentali garantiti.

Secondo il comunicato diffuso dal Centro di Accoglienza “E. Balducci” e dal coordinamento in via di costituzione, è indispensabile che il Consiglio regionale approvi misure strutturali per affrontare l’emergenza freddo, fenomeno che si ripresenta ogni anno e che continua a esporre a rischio le persone più fragili. La mancanza di posti adeguati per l’accoglienza notturna, sottolineano, è una delle criticità più gravi del territorio.

«È inaccettabile che non si provveda a far fronte a un’emergenza nota e prevedibile» affermano i promotori, che chiamano tutta la cittadinanza a unirsi in un messaggio di solidarietà e indignazione. L’appello è chiaro: garantire equità e giustizia sociale, senza distinzione tra italiani e stranieri, perché «la povertà non ha passaporto».

Il presidio del 11 dicembre rappresenta dunque un momento di mobilitazione civile e di richiesta di interventi concreti a tutela della dignità umana, nell’ambito di un confronto che si svolge proprio nei giorni decisivi della programmazione regionale.