Fedriga: "Il rispetto delle regole migliora l'integrazione"
"Questo progetto di legge nazionale non e' pensato solo per potenziare la sicurezza del nostro territorio. Va soprattutto nella direzione di migliorare l'integrazione che si raggiunge quando ci sono regole condivise che vanno rispettate e fatte rispettare. E' assolutamente sbagliato accettare qualsiasi comportamento e usanza sulla base di un finto perbenismo. Per sembrare tolleranti e inclusivi rischiamo di sopprimere pezzi di democrazia e di liberta' per tutti i cittadini. Questo approccio finisce per peggiorare o rallentare il processo di integrazione". Lo ha affermato oggi in Consiglio regionale il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga durante la discussione del progetto di legge nazionale n. 3 "Norme urgenti per l'ordine pubblico, la sicurezza e la tutela dei diritti delle donne e dei minori". "Quando si chiude un occhio verso comportamenti liberticidi - ha sottolineato Fedriga - si finisce per accettare l'esistenza di ghetti dove la legge e il diritto non esistono, di luoghi dove le forze dell'ordine non possono neanche entrare". "Il compito della politica deve essere quello di superare le opposizioni di carattere ideologico. Altrimenti - ha aggiunto - si cade nella propaganda senza affrontare seriamente argomenti molto sentiti da una parte della nostra comunita'".
In Aula e' intervenuto anche l'assessore alla Sicurezza Pierpaolo Roberti. "La Giunta regionale si dissocia con fermezza da certe affermazioni che mettono in cattiva luce le nostre forze dell'ordine. E' assolutamente inaccettabile, parlando del tema della copertura del volto, accostare teppisti violenti e forze dell'ordine. Fortunatamente - ha concluso Roberti - si tratta di una piccola minoranza". (Agenzia_Nova) - (Frt)