Quando la sanità incontra l’umanità: il pronto soccorso del Maggiore conquista i cuori
Una testimonianza di gratitudine arriva da una cittadina triestina che, a seguito di un problema con il proprio medico di base, si è recata al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore per accertamenti. Un’esperienza che, nonostante la situazione delicata, si è trasformata in un'occasione per riconoscere e valorizzare il lavoro del personale sanitario.
Un’umanità che fa la differenza
Dal momento dell’arrivo in pronto soccorso, la triestina ha trovato un ambiente accogliente e professionale, caratterizzato da un’attenzione sincera verso il paziente. “Dal triage agli infermieri, dai medici al radiologo, tutti si sono dimostrati disponibili e premurosi,” racconta la cittadina. Un aspetto che l’ha colpita profondamente è stata la sensibilità dimostrata dal personale, che si è persino preoccupato di chiederle se avesse bisogno di mangiare dopo gli esami.
Un plauso al personale sanitario
“In un periodo in cui si sente spesso parlare di criticità negli ospedali, è giusto riconoscere anche l’umanità e la dedizione di chi ogni giorno lavora per il bene degli altri,” prosegue la cittadina. Il suo messaggio è chiaro: non solo competenza e professionalità, ma anche una grande empatia.
Il pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Trieste ha dimostrato ancora una volta come, nonostante le difficoltà e il grande afflusso di pazienti, il valore umano del personale sanitario resti un pilastro fondamentale per la qualità del servizio.