Riccardi propone estensione dei servizi di counselling giovanile in FVG: "Iniziativa unanime"

Riccardi propone estensione dei servizi di counselling giovanile in FVG: "Iniziativa unanime"

"Propongo all'Aula di sostenere unanimemente
la mozione sui servizi di counselling volti a prevenire e
contrastare il disagio giovanile, implementandola con
l'indicazione che prevede di coordinare e omogeneizzare a tutto
il territorio regionale, nelle modalità che si riterranno più
efficaci, i servizi di contrasto al disagio giovanile,
sperimentati dalle Aziende di tutto il territorio regionale".

Con questa proposta dell'assessore regionale alla Salute Riccardo
Riccardi è stata votata all'unanimità la mozione presentata da un
esponente dell'opposizione, che chiedeva di estendere a tutte le
Aziende sanitarie regionali i servizi di counselling finora
attivati solo nel territorio di Asugi.

"Questo tema affrontato oggi in Aula conferma che il bisogno di
salute non va affrontato sempre e solo in ottica ospedaliera e
che sia necessario liberare risorse che devono essere messe a
disposizione per dare risposta a fenomeni sociali rilevanti e
urgenti" ha commentato Riccardi, aggiungendo anche considerazioni
in merito alla strategicità del meccanismo del budget di salute,
"che affronta in modo trasversale la risposta dei Servizi".

Riccardi ha confermato come nel territorio giuliano-isontino
siano già presenti modelli innovativi di intervento che fanno
capo a consultori familiari, Dipartimenti delle dipendenze,
Centri di salute mentale e attività di promozione alla salute
nelle scuole, come lo "Spazio Giovani" e il servizio "Androna
Giovani" dedicato agli under 25 per il contrasto precoce delle
dipendenze e dei comportamenti a rischio.

L'assessore ha però rilevato come anche nell'area di Asfo sono
state attivate progettualità specifiche, come il progetto "HYPE",
e come l'apertura di punti di ascolto e centri di consulenza
siano stati richiesti anche nel territorio dell'Asufc.

A livello regionale Riccardi ha evidenziato come sia stato
rafforzato il rapporto tra Sistema sanitario e la scuola come
luogo imprescindibile dove realizzare interventi basati su
evidenze di efficacia lungo tutto il percorso scolastico.
Sono stati attuati diversi progetti, come Unplugged, attivo dal
2011, e rivolto agli insegnanti delle scuole secondarie di primo
e secondo grado o Afrodite-Meglio Sapere Tutto, nato sempre nel
2011, che prevede l'approfondimento di due tematiche: il consumo
a rischio di sostanze psicoattive e i comportamenti sessuali che
possono portare alla trasmissione di specifiche patologie, al
fine di promuovere il potenziamento delle competenze personali
per contrastare il rischio di contrarre le malattie sessualmente
trasmesse (M.S.T.), e fruire in modo consapevole dei servizi
sociosanitari dedicati. Il progetto ha come pilastro metodologico
la Peer Education, promuovendo il protagonismo degli studenti, la
loro responsabilizzazione ed il potenziamento delle competenze
personali.

In coerenza con le linee del Piano Regionale della Prevenzione
2021-2025, sono attivi sul territorio regionale Programmi di
prevenzione universale e/o selettiva rivolti agli adolescenti e
giovani, orientati allo sviluppo di empowerment e competenze
personali rispetto al consumo di sostanze psicoattive legali e
illegali e a fenomeni quali l'internet addiction, in setting
extra scolastici come i luoghi del divertimento, lo sport,
l'associazionismo (in ASUFC, ad esempio, il progetto "Dipende da
Chi?" rivolti ad adolescenti e adulti di riferimento, in contesti
extrascolastici e in collaborazione con Associazioni Centri
Aggregazione Giovanile e Ambiti dei comuni o "Ci Puoi
S.ComMettere" che prevede gruppi peer in contesti aggregativi su
Gioco d'azzardo e Internet Gaming Disorder).