No ovovia: “Nessun ascolto, Amministrazione ignora 3000 osservazioni dei cittadini sulla Variante 12”

No ovovia: “Nessun ascolto, Amministrazione ignora 3000 osservazioni dei cittadini sulla Variante 12”

Il Comitato NoOvovia è intervenuto nei giorni scorsi alla VI Commissione consiliare del Comune di Trieste dedicata alla discussione sulla Variante Urbanistica n. 12, portando ancora una volta all’attenzione pubblica le preoccupazioni di migliaia di cittadini contrari al progetto dell'ovovia. Nel corso della seduta, il Comitato ha denunciato la totale chiusura dell’Amministrazione comunale alle istanze della cittadinanza e la mancanza di un vero confronto democratico.

“Ringraziamo il presidente della Commissione, il consigliere Porro, per la sensibilità dimostrata nel concederci la parola”, ha spiegato il coordinatore William Starc, “ma ciò che abbiamo visto in aula è stata solo una contrapposizione frontale tra maggioranza e opposizione, priva di volontà di mediazione e lontana dall’interesse pubblico”.

Nessuna delle oltre 3000 osservazioni accolte

Il dato che più allarma il Comitato è che, nonostante le oltre 3000 osservazioni protocollate dai cittadini, nessuna di queste è stata accolta. Un comportamento che, secondo Starc, “denota ancora una volta la volontà politica di questa Amministrazione di non vedere i limiti e gli errori del progetto”, ma anche una grave mancanza di rispetto verso chi ha partecipato con spirito costruttivo al processo di consultazione pubblica.

“Il confronto non può essere un pro forma”, ha ribadito il Comitato, “e non può essere compresso da limiti di tempo o pregiudizi ideologici. La partecipazione ha senso solo se si è disposti ad ascoltare davvero e a riconsiderare le scelte, specialmente quando queste hanno impatti profondi sul territorio”.

“Opportunità perdute e futuro incerto”

Nel comunicato, il Comitato NoOvovia torna a denunciare la gestione dell’intero progetto: dalla perdita dei fondi del PNRR – assegnati ad altri progetti di mobilità sostenibile come i tram – alla mancata trasparenza su costi, sicurezza, stime di passeggeri e finanziamenti.

“Se ci fosse stato ascolto fin dall’inizio, oggi parleremmo di progetti credibili e sostenibili, non di un’opera ancora sospesa e in attesa delle pronunce del TAR”, scrivono.

“Chi critica viene ignorato come un nemico politico”

Secondo il Comitato, la Giunta comunale “assimila ogni critica oggettiva a un affronto politico” e continua ad escludere chi solleva perplessità sul piano tecnico, urbanistico o ambientale. Da qui, l’annuncio di nuove mobilitazioni pubbliche in occasione della seduta definitiva del Consiglio comunale.

“Invitiamo tutti i cittadini a essere presenti, civilmente, dentro e fuori dal palazzo municipale per manifestare il loro dissenso e chiedere rispetto, trasparenza e ascolto”, ha concluso William Starc.