Intervento della Polizia Locale nel centro islamico, Cisint rivendica vittoria al TAR: «Legalità ha trionfato»
Il Comune vince ancora: la sentenza del TAR conferma la correttezza dell’intervento della Polizia Locale nel centro islamico Darus Salaam di via Duca D’Aosta, a Monfalcone. Una decisione accolta con soddisfazione da Anna Maria Cisint, consigliere con delega alla Sicurezza e già sindaco della città, che rivendica la legittimità dell’azione amministrativa contro le accuse di razzismo e strumentalizzazione avanzate un anno fa.
La vicenda e la sentenza
Tutto risale a gennaio 2024, quando la Polizia Locale di Monfalcone si recò presso l’immobile del centro islamico Darus Salaam per un controllo legato alle ordinanze comunali. In quell’occasione, venne rilevato un utilizzo non conforme dello spazio: un locale destinato ad attività commerciali risultava adibito a doposcuola.
L’intervento generò un acceso dibattito a livello nazionale, con accuse da parte di esponenti della sinistra, di alcuni media e perfino dell’UCOII, che denunciarono presunti comportamenti discriminatori e lesivi nei confronti dei minori coinvolti.
La recente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale ha però fugato ogni dubbio: il ricorso del centro islamico è stato rigettato in toto. Il TAR ha riconosciuto la piena correttezza dell’operato della Polizia Locale e degli uffici comunali, che agirono nel rispetto delle normative urbanistiche e delle ordinanze comunali vigenti.
La soddisfazione di Anna Cisint
«Ancora una volta la sinistra si è schierata dalla parte sbagliata – ha dichiarato Cisint – contro chi agisce per tutelare la legalità e a favore di chi pretende di ignorare norme e regole. Questa sentenza è una chiara smentita per tutti coloro che ci hanno accusati strumentalmente e ideologicamente. Si è fatta finalmente giustizia».
Cisint ha ribadito che l’intervento del gennaio 2024 fu motivato unicamente da esigenze di legalità e sicurezza e non ha nulla a che vedere con questioni razziali o religiose: «Il mio lavoro e quello della Polizia Locale è stato finalmente riabilitato. La legalità e il buon senso hanno prevalso».
Il sostegno del sindaco Fasan
Anche il sindaco in carica Luca Fasan ha voluto esprimere pubblicamente il proprio sostegno all’ex sindaco Cisint: «Sono orgoglioso di essere accanto ad Anna in questa battaglia che portiamo avanti da anni. La continuità amministrativa è fondamentale per difendere valori, cultura e diritti dei nostri cittadini. Questo risultato rafforza la nostra determinazione a proseguire sulla strada della legalità e della tutela della nostra identità».
Un segnale politico forte
Il pronunciamento del TAR rappresenta, nelle parole di Cisint e Fasan, un segnale forte a difesa della cultura del rispetto delle regole, in un contesto spesso polarizzato dove il rispetto delle norme viene contrapposto al garantismo ideologico.
Entrambi gli esponenti hanno promesso di continuare a lavorare in sinergia con la Polizia Locale, con l’obiettivo di garantire sicurezza, legalità e rispetto delle regole, senza deroghe né concessioni arbitrarie.