Trieste torna crocevia di culture: al via rassegna dedicata alla multiculturalità. Trieste Cafe media partner
È stata ufficialmente inaugurata oggi, sabato 31 maggio, la quattordicesima edizione di “Trieste Crocevia di Culture”, la tradizionale rassegna culturale che fino all’8 giugno trasformerà il cuore della città in una grande festa della multiculturalità. L’evento, promosso da Altamarea Eventi in co-organizzazione con il Comune di Trieste e in collaborazione con Mittelnet Agenzia Viaggi, è stato inaugurato in Piazza Ponterosso dal presidente Silvio Pozenu, affiancato da Marisa Vesnaver, Gianpaolo Dagri e diversi soci dell’Associazione MeRicordo.
Una città che unisce lingue, religioni e tradizioni
Come suggerisce il nome della rassegna, Trieste è da secoli un crocevia di popoli, credenze e culture. E proprio questo spirito viene celebrato attraverso un ricco programma fatto di visite guidate, passeggiate urbane, degustazioni, eventi culturali e mercatini. Protagoniste saranno le comunità etnico-religiose della città e i luoghi simbolo del suo passato emporiale e cosmopolita.
Un programma che racconta l’anima profonda di Trieste
Fulcro dell’evento saranno Piazza Ponterosso e Via Bellini, animate ogni giorno da oltre 100 banchi di antiquariato e vintage, grazie alla collaborazione con l’Associazione MeRicordo. Le bancarelle saranno operative dalle 9.00 alle 20.00, mentre le attività complessive si estenderanno fino alle 23.30.
Tra le proposte più attese anche le visite al Porto Vecchio, alla Centrale Idrodinamica, allo Spugnificio Rosenfeld di Muggia, alle chiese Serbo- e Greco-Ortodosse, al Museo Revoltella e una suggestiva passeggiata alla scoperta del Borgo Franceschino.
L’identità multiculturale come valore e risorsa
Durante l’inaugurazione, Silvio Pozenu ha sottolineato come Trieste si distingua da tutte le altre città italiane per la sua vocazione storica all’accoglienza e alla convivenza tra popoli diversi. Grazie alle franchigie e alle agevolazioni concesse nel XVIII secolo, infatti, la città divenne un punto d’incontro privilegiato per mercanti e genti provenienti da tutto il continente.
Pozenu ha inoltre evidenziato come la rassegna sia oggi un'occasione per valorizzare il patrimonio culturale della città e, al tempo stesso, fungere da volano turistico per tutto il territorio, in un periodo che coincide con la festività della Pentecoste, che tradizionalmente porta migliaia di visitatori a Trieste.
Una celebrazione viva della Trieste emporiale
Piazza Ponterosso, anticamente cuore del commercio cittadino, torna così a vivere il suo spirito originario. Per una settimana sarà teatro di incontri, scambi e scoperte, in un clima di festa che unisce memoria, spiritualità e scoperta.
La manifestazione è realizzata con ingresso gratuito e ha il sostegno e la partecipazione delle principali comunità religiose della città.