Trieste, arriva il primo cane antidroga della Polizia Locale: “Così combatteremo la droga” (VIDEO)

Trieste, arriva il primo cane antidroga della Polizia Locale: “Così combatteremo la droga” (VIDEO)

È stato presentato un nuovo strumento al servizio della sicurezza cittadina: il primo cane antidroga in dotazione alla Polizia Locale di Trieste. A illustrarne il significato e le prospettive sono intervenuti il sindaco Roberto Dipiazza e l’assessore alla Sicurezza Caterina de Gavardo, entrambi concordi nel sottolineare l’importanza del progetto per il contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti, soprattutto tra i più giovani.

Dipiazza: “Contro la droga dobbiamo agire subito, oggi abbiamo cominciato”

Il primo cittadino ha espresso grande soddisfazione per l’avvio dell’iniziativa, definendola una “bellissima opportunità” per affrontare in modo concreto un problema che, ha sottolineato, riguarda non solo Trieste ma tutto il mondo. Dipiazza ha spiegato che la decisione nasce anche da preoccupanti evidenze raccolte in città: “Quando abbiamo fatto le analisi degli scarichi nelle scuole, abbiamo trovato parecchia cocaina. Questo significa che la droga c’è e circola, anche tra i ragazzi. Bisogna intervenire con decisione”.

Il sindaco ha ribadito il suo impegno personale contro lo spaccio e l’illegalità, dichiarando apertamente: “Io odio gli spacciatori, specialmente quelli che colpiscono i più giovani”. Il nuovo cane antidroga, in questo senso, rappresenta per l’amministrazione uno strumento in più per individuare le sostanze e dissuadere i reati.

De Gavardo: “Risposta concreta alla domanda di sicurezza dei cittadini”

Sulla stessa linea l’assessore alla Sicurezza Caterina de Gavardo, che ha definito l’introduzione del cane antidroga “un valore aggiunto” per le forze di Polizia Locale. Durante il suo intervento, ha voluto ringraziare in particolare il gruppo comunale di Fratelli d’Italia e le segreterie provinciale e comunale per il supporto ricevuto nella realizzazione del progetto, che ha visto anche la collaborazione dell’assessore Avian.

De Gavardo ha spiegato che si tratta di una risposta concreta alle richieste della cittadinanza, “che chiede maggiore sicurezza e un impegno reale nella lotta al degrado urbano”. Il nuovo cane, oltre a supportare le attività di controllo del territorio, sarà anche un deterrente visibile contro lo spaccio nei luoghi sensibili della città.

Prossimi passi e ricadute sul territorio

L’iniziativa rappresenta solo il primo passo di un più ampio piano comunale volto al rafforzamento della presenza e dell’efficacia della Polizia Locale sul fronte del contrasto agli stupefacenti. Nei prossimi mesi sono previste ulteriori azioni sul territorio, anche in collaborazione con le scuole e i servizi sociali, per coniugare prevenzione e repressione.

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