L'opposizione attacca Dipiazza: “Toni inaccettabili, la città merita di meglio” (VIDEO)
Non si placa la tensione politica in Consiglio comunale a Trieste. Questa mattina l’opposizione ha tenuto una conferenza stampa congiunta per denunciare il clima sempre più acceso e, in certi casi, definito “intollerabile” che si respira in aula. A parlare ai microfoni di Trieste Cafe è stato Paolo Altin, consigliere d'opposizione, che ha puntato il dito contro il comportamento del sindaco Roberto Dipiazza durante le ultime sedute.
“Pernacchie e battute sul TSO: un sindaco così è inaccettabile”
Altin ha ricostruito quanto accaduto nelle recenti sedute del Consiglio, parlando apertamente di un comportamento che travalica il confronto politico: “Il dibattito è stato vivace e acceso, ma alcuni toni sono francamente inaccettabili. Il sindaco ha fatto una pernacchia a una consigliera, ha rivolto a un altro consigliere una frase del tipo ‘ho delle cose su di te che vedrai sul Piccolo domani’ e, cosa ancora più grave, ha firmato un TSO rivolgendosi a un consigliere con una risata, dicendo ‘va bene, ti firmo un TSO’”. Un episodio che Altin definisce “grave e indegno di una figura istituzionale. Trieste non si merita questo”.
“Sull’ovovia non molliamo: vogliamo il ritiro della delibera”
Durante l’incontro, l’opposizione ha ribadito la propria netta contrarietà al progetto dell’ovovia, che continua a dividere profondamente l’aula e la città: “Abbiamo già affrontato diverse sedute sul tema, ma siamo solo all’inizio della trattazione delle opposizioni. Su questo punto non molliamo”, ha affermato Altin. L’invito alla maggioranza è chiaro: “Ritirate la delibera e aprite un confronto serio con la città”.
“Serve un altro stile di governo, servono risposte ai cittadini”
Il messaggio dell’opposizione è netto: servono toni più istituzionali, rispetto reciproco e un cambio di rotta nelle modalità di gestione del dibattito. “Così non si governa, non si costruisce e non si ascolta la città”, ha concluso Altin.
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