La T/N Raffaello rivive a Trieste: inaugurata la mostra sull’ultima meraviglia del Cantiere San Marco

La T/N Raffaello rivive a Trieste: inaugurata la mostra sull’ultima meraviglia del Cantiere San Marco

È stata inaugurata oggi, venerdì 20 giugno 2025, al Museo del Mare del Magazzino 26 del Porto Vecchio-Porto Vivo di Trieste, la mostra “La T/N Raffaello, l’ultima meraviglia del Cantiere San Marco”. Un evento atteso e di grande valore storico e culturale, promosso dall’Associazione Marinara Aldebaran Aps Ets per ricordare il sessantesimo anniversario della consegna della celebre turbonave Raffaello alla società Italia di Navigazione.

La mostra sarà visitabile gratuitamente dal 21 giugno al 17 agosto 2025, da mercoledì a domenica, con orario continuato 10.00–16.00.

Un omaggio alla grande cantieristica triestina

L’esposizione racconta la storia della Raffaello, costruita proprio a Trieste dai Cantieri Riuniti dell’Adriatico – San Marco, ultimo orgoglio dell’industria navale italiana progettata per la rotta transatlantica Italia–Stati Uniti. Una nave entrata nel mito, simbolo di lusso, innovazione e artigianato d’eccellenza, oggi raccontata attraverso fotografie, filmati, materiali pubblicitari, oggetti d’epoca e piani originali provenienti dall’archivio C.R.D.A., salvato dalla distruzione e curato dall’Associazione Aldebaran.

Rossi: “Un sogno che si realizza. Così celebriamo uomini, memoria e tecnologia”

Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti, tra gli altri, l’Assessore alla Cultura e Turismo Giorgio Rossi, che ha sottolineato come “il Museo del Mare sia diventato il cuore pulsante del progetto Porto Vivo”. “Questa mostra è il risultato di un sogno nato dieci anni fa: celebrare il nostro passato marittimo, fatto di cantieri e vite vissute tra le onde. Ringrazio l’Associazione Aldebaran per averci regalato questa memoria visiva e concreta”.

Presente anche la Conservatrice Silvia Pinna, che ha evidenziato l’importanza della rete tra museo e associazioni del territorio: “Il museo vuole essere luogo vivo e connesso alla comunità. Questa mostra è un esempio perfetto di collaborazione virtuosa”.

Una mostra tra emozione, tecnica e patrimonio condiviso

Il percorso iconografico ideato da Dario Tedeschi, Marco Zelaschi e un gruppo di soci volontari dell’Associazione Aldebaran, ricostruisce ogni fase di vita della nave: dal progetto al varo, dagli arredi interni di ispirazione Art Déco alle prove in mare, alla vita di bordo, fino alla triste fine dell’unità disarmata nel 1976 e poi affondata al largo di Bushir durante la guerra Iran-Iraq.

“Vogliamo trasmettere alle nuove generazioni la passione per la cultura del mare e la memoria delle grandi imprese ingegneristiche italiane”, ha dichiarato il presidente Tedeschi. Le 24 mila fotografie e i materiali provenienti da collezioni private, digitalizzati grazie alla collaborazione con Be.One Digital e Visual Art, compongono un archivio visivo prezioso e toccante.

Un’occasione unica per tutti: appassionati, famiglie e turisti

La mostra è pensata per un pubblico trasversale: appassionati di storia navale, turisti curiosi, collezionisti, studenti e famiglie. Gli spazi espositivi sono completamente accessibili, grazie a rampa, elevatore e ascensore.