'Tracce noiose, commissari severi e orali emozionanti': la maturità raccontata dai giovani a Trieste Cafe (VIDEO)
“Se potessi cambiare una cosa della tua maturità, cosa cambieresti?” È questa la domanda che la redazione di Trieste Cafe, media partner ufficiale della serata MashUp, ha posto ai ragazzi e alle ragazze riuniti per l’aperitivo a Le Vele, lungo il suggestivo Canal Grande di Trieste. Una serata leggera, vivace, all’insegna dell’estate e dei racconti più intensi legati a uno dei momenti più significativi della vita: l’esame di maturità.
Chi tornerebbe indietro non cambierebbe nulla
Molti dei giovani presenti, tra chi la maturità l’ha già affrontata e chi è nel pieno delle prove, hanno risposto con una sicurezza disarmante: “Niente, perché è stato un momento bellissimo”. Per alcuni, infatti, quell’esame è stato perfino “perfetto”, e nessuna ansia o ostacolo è riuscita a intaccarne la bellezza.
Tracce italiane troppo classiche? “Sì, cambierei quelle!”
Se c’è una lamentela ricorrente, riguarda le tracce del tema di italiano: “Cambierei le tracce del tema italiano, sono sempre le stesse, un po’ ripetitive. Le prime due sugli autori italiani sono sempre uguali”. Nonostante ciò, molti hanno apprezzato le prove successive, in particolare la seconda: “Mi è andata bene, ho preso proprio gli argomenti che volevo”, racconta una ragazza con un sorriso soddisfatto.
L’orale vince sullo scritto: “Un’esperienza intensa e positiva”
Diversi maturandi sottolineano come l’orale sia stata la parte più emozionante e costruttiva dell’intero percorso: “L’orale secondo me è stata una bella esperienza”, afferma un giovane, mentre un altro aggiunge: “Mi sono trovato bene, entrato con 61 punti, le prove scritte sono andate lisce”.
Chi la sta facendo ora: tra ansia e filosofia
Tra i presenti, anche chi sta affrontando proprio in questi giorni l’esame: “Sì, sto facendo la maturità, ma la prendo con filosofia”, dice uno studente con tono rilassato. E aggiunge: “Finora va bene, tranquilla, sinceramente”. La prova più criticata? L’intervento del commissario esterno: “Non mi è piaciuto per niente il commissario che mi ha corretto il tema. Speravo lo facesse il mio prof”.
Il valore della condivisione nel post-Covid
Non sono mancate riflessioni più profonde, soprattutto da chi ha affrontato la maturità in un periodo di transizione come il 2022: “Era il primo anno dopo il Covid con tutti gli iscritti. È stato bello poter condividere finalmente con i compagni”. Ma anche qualche difficoltà: “È stato tutto deciso all’ultimo, quindi difficile prepararsi bene su ciò che effettivamente veniva chiesto”.
Nessun rimpianto, solo soddisfazione
C’è anche chi, con convinzione, dice: “Non cambierei nulla. Mi sono trovato bene con gli argomenti scelti e tutto è andato bene”. E un altro: “La seconda prova scritta di economia? Perfetta. All’orale è andata ancora meglio”.
Trieste Cafe racconta le emozioni vere dei giovani
Una serata frizzante e piena di racconti, che ancora una volta ha visto Trieste Cafe in prima linea come media partner per dare voce ai giovani. Alla domanda “Cosa cambieresti della tua maturità?”, la risposta più autentica sembra essere questa: “Nulla, è un ricordo che porterei con me così com’è”.
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