Pubblica amministrazione più digitale: a Trieste il vertice dei responsabili per la transizione tecnologica
Si è svolto ieri, lunedì 20 ottobre, presso l’Urban Center di Trieste, il secondo incontro della Comunità dei Responsabili per la Transizione Digitale (RTD) del Friuli Venezia Giulia, una rete che riunisce i referenti digitali degli enti pubblici del territorio, impegnati a guidare il percorso di innovazione della Pubblica Amministrazione.
La Comunità, coordinata da ComPA FVG, rappresenta uno spazio di confronto, condivisione e crescita professionale, in cui i Responsabili per la Transizione Digitale collaborano per migliorare i servizi digitali locali, sostenendo in particolare gli enti di dimensioni più ridotte.
L’RTD, figura introdotta dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), ha un ruolo strategico: accompagnare i Comuni e le istituzioni nel processo di trasformazione digitale, favorendo un’innovazione efficace, sostenibile e vicina ai cittadini.
La rete si fonda su una Carta dei Valori che promuove unità, concretezza, solidarietà, autonomia e miglioramento continuo. Gli obiettivi principali includono la condivisione di progetti innovativi, la diffusione delle migliori pratiche, il supporto operativo agli enti locali e la promozione di un approccio concreto all’innovazione.
L’incontro di Trieste ha seguito quello inaugurale svoltosi a Sacile il 21 ottobre 2024, che aveva visto la partecipazione di oltre quaranta RTD, rappresentanti di quasi la metà dei Comuni del Friuli Venezia Giulia.
Durante la giornata triestina sono intervenuti anche Sandra Savino, assessore del Comune di Trieste con delega alle Politiche Generali e all’Innovazione Tecnologica, e Pierpaolo Roberti, assessore regionale alle Autonomie Locali, che hanno espresso vicinanza e sostegno istituzionale alla Comunità RTD.
Nel corso dei lavori sono state presentate buone pratiche e sperimentazioni innovative, tra cui l’impiego dell’Intelligenza Artificiale, l’uso del BIM (Building Information Modeling) e nuove procedure di qualificazione della catena dei fornitori, con particolare attenzione alla cybersecurity.
Un confronto ricco e costruttivo, che conferma il ruolo della Comunità RTD come motore di una Pubblica Amministrazione sempre più moderna, efficiente e orientata al cittadino.