Governa (Azione): “Regione chiarisca la compatibilità fra progetto Trenitalia, Porto Vecchio e rilancio del Silos”
“C’è un evidente cortocircuito istituzionale fra Comune e Regione, ancora più lampante considerando che entrambi siedono nel consiglio d’amministrazione di Ursus, l’ente che funge da cabina di regia per coordinare le azioni pubbliche e private in Porto Vecchio”. A dirlo è Artiro Governa, esponente di Azione, intervenendo sul tema del nuovo progetto Trenitalia e sul suo possibile impatto sull’area del Porto Vecchio e sul futuro rilancio del Silos.
Secondo Governa, “sarebbe opportuno che le istituzioni si confrontassero in quella sede, e non solo tramite la stampa, per prevedere interventi compatibili con il contesto urbanistico e con la visione complessiva dell’area”.
Il nodo, spiega la rappresentante di Azione, riguarda la mancanza di una pianificazione integrata: “Se è vero che il progetto, di indubbio valore economico e occupazionale, promosso da Regione e Ferrovie dello Stato insiste in un’area formalmente esterna al Porto Vecchio, è altrettanto chiaro – come sottolinea anche il sindaco – che un intervento di tale portata può avere effetti diretti sull’equilibrio dell’intero comparto urbano. In assenza di coordinamento, si rischia di compromettere non solo la riqualificazione del Porto Vecchio ma anche il futuro rilancio della vicina area del Silos”.
Governa avverte dunque sul rischio di una pianificazione frammentata: “Ancora una volta si programma senza una visione coerente e lineare tra le diverse componenti di un medesimo interesse pubblico, ovvero lo sviluppo economico e sostenibile della città. È il momento che Regione e Comune agiscano in sinergia, garantendo compatibilità e coerenza tra i grandi progetti che plasmeranno il futuro di Trieste”.