Pagamenti digitali anche in chiesa: arriva il POS per le offerte
La rivoluzione digitale arriva anche tra le navate delle chiese italiane. Dopo secoli di monete e banconote raccolte nei tradizionali cestini, presto i fedeli potranno fare la loro offerta con un semplice pagamento elettronico. L’iniziativa, presentata in un servizio di Morning News su Canale 5 condotto da Dario Maltese, prevede l’installazione di 100 totem per le donazioni in altrettante parrocchie entro la fine dell’anno.
Il progetto pilota, partito lo scorso novembre, ha interessato luoghi simbolo come la Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, la Basilica di San Francesco ad Assisi e l’Infopoint in Vaticano. «È un segno di attenzione alla modernità – spiega un sacerdote – soprattutto in un luogo caro ai milanesi come Sant’Ambrogio».
I primi riscontri sono positivi: molti fedeli apprezzano la novità, soprattutto chi ormai porta raramente contanti con sé. «Da quando c’è il totem lo uso spesso», racconta una parrocchiana. «Il POS è comodo, non devo preoccuparmi di avere moneta nel portafoglio», aggiunge un altro fedele.
Il trend si inserisce in un contesto nazionale che vede, per la prima volta nel 2024, il valore delle transazioni elettroniche superare quello dei pagamenti in contanti. Ma non tutti sono entusiasti: c’è chi continua a preferire l’offerta in denaro contante, «quello che si ha e che si può», da mettere nel sacchetto durante la messa.
Una trasformazione che, tra favorevoli e scettici, segna comunque un passo importante nell’incontro tra tradizione e tecnologia.