Esodo, Trieste non dimentica: i ragazzi della ‘I. Svevo’ volano al Quirinale (VIDEO)

Esodo, Trieste non dimentica: i ragazzi della ‘I. Svevo’ volano al Quirinale (VIDEO)

Un riconoscimento straordinario per la scuola secondaria “I. Svevo” di Trieste, che con la classe III F è tra i vincitori del concorso nazionale “10 febbraio” - Nel marmo e nel bronzo. Itinerari storici in luoghi e spazi urbani delle città italiane alla ricerca della memoria delle terre della Frontiera Adriatica”. Il progetto, dedicato alla memoria dell’esodo giuliano-dalmata e ai cambiamenti del quartiere di Chiarbola nel Novecento, sarà premiato lunedì al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

A guidare gli studenti in questa ricerca storica è stata la professoressa Silvia Buttò, che ha coordinato l’analisi e la raccolta di testimonianze. I ragazzi hanno consultato documenti dell’Archivio di Stato, dell’Archivio del quotidiano Il Piccolo e dell’Archivio Fotografico dei Musei Civici di Trieste. Inoltre, hanno intervistato persone che hanno vissuto in prima persona l’esodo.

Il loro elaborato narra la storia di Carlo, un ragazzo della scuola “I. Svevo” che, grazie alle passeggiate con la nonna, scopre il passato del quartiere di Chiarbola, tra le case del Villaggio Istriano, i lunghi viali stretti e la chiesa dedicata a San Gerolamo Confessore. Un viaggio nel tempo che ha permesso agli studenti di comprendere più a fondo una pagina dolorosa della storia italiana.

Tra i ragazzi che lunedì voleranno a Roma c’è Giulia, che sottolinea l’importanza della memoria storica:

    “Conoscevo già, almeno in parte, la storia degli esuli, perché i miei bisnonni erano di Rovigno. Grazie a questo progetto ho scoperto tante storie e testimonianze, come quella di un professore italiano costretto a lasciare l’Istria dopo le persecuzioni del regime di Tito. Anche i suoi alunni furono costretti a partire, lasciando tutto: la casa, i legami, la loro terra. È bello sapere per non dimenticare.”

Anche Lorenzo, tra i vincitori, racconta la gioia della scoperta:

    “Ci siamo iscritti al concorso e siamo stati selezionati! Qualche giorno fa ci è stata data la notizia e la classe era al settimo cielo. Poco dopo, un’altra sorpresa: quattro di noi andranno a Roma per ricevere il premio dal Presidente Mattarella.”

La professoressa Silvia Buttò, promotrice del progetto, spiega il valore dell’iniziativa:

    “Siamo onorati e incredibilmente emozionati. Questo concorso, promosso dal Ministero, riguarda il Giorno del Ricordo e l’esodo giuliano-dalmata. Insieme ai ragazzi abbiamo raccolto tante testimonianze di esuli e analizzato la storia del quartiere, dove molte strade portano i nomi delle città istriane: via Pola, via Capodistria, via Pirano. Abbiamo lavorato con il supporto dell’Archivio di Stato e dei Musei Civici di Trieste. I ragazzi sono entusiasti, tanto quanto me, e non vediamo l’ora di essere al Quirinale.”

Soddisfazione espressa anche dalla dirigente scolastica, professoressa Maria Rosaria Conforti, che loda il lavoro della docente e degli studenti:

    “Siamo orgogliosi di questo progetto, che dimostra come la nostra sia una scuola viva, con un forte legame con il territorio.”

Un concetto ribadito anche dalla vice presidente Elisa Russo, che ha sottolineato il valore del percorso storico intrapreso dagli studenti della “I. Svevo”.

Lunedì, dunque, l’emozione sarà grande quando una rappresentanza della III F varcherà le porte del Quirinale per ricevere un premio che celebra non solo il loro impegno, ma anche la memoria di un capitolo fondamentale della storia dell’Adriatico orientale.

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