DJ Ricky Ottolino: "Non devi piacere a tutti, l’importante è restare autentici" (vIDEO)
Durante la diretta serale di Trieste Cafe, condotta da Luca Marsi, il DJ triestino Ricky Ottolino ha conquistato la scena con dichiarazioni sincere e pungenti, raccontando il suo percorso professionale e personale in un mix di ironia, passione e consapevolezza. L’incontro, che ha visto la partecipazione di ospiti come Max Felicitas e Michelle Comi, ha toccato temi importanti, dal valore del brand personale fino alla gestione degli haters.
Il DJ triestino che sa far parlare di sé: “Non basta far ballare la gente”
Ricky Ottolino non è solo un DJ: è un comunicatore, un creativo e un artista che sa come costruire un’identità forte. “Non basta far ballare la gente, bisogna raccontare una storia anche fuori dalla console”, ha spiegato durante la diretta, sottolineando quanto sia fondamentale per chi lavora nell’intrattenimento creare un brand personale solido e riconoscibile.
Secondo Ottolino, il successo non si misura solo con il numero di persone che riempiono la pista da ballo, ma anche con la capacità di lasciare un segno. “Il brand è tutto: può essere un DJ set o un semplice logo, ma deve rappresentare chi sei davvero”, ha aggiunto.
Haters e critiche? “Fa parte del gioco, io vado avanti per la mia strada”
Uno dei passaggi più interessanti dell’intervista è stato quello dedicato agli haters. Ricky non ha peli sulla lingua: “È normale non piacere a tutti, ed è giusto così. Io mi concentro su chi apprezza quello che faccio e vado avanti per la mia strada”. Un messaggio chiaro che riflette la sua filosofia di vita: non lasciarsi condizionare dai giudizi altrui.
Ottolino ha spiegato come, nel mondo dell’intrattenimento, sia inevitabile ricevere critiche, spesso gratuite. “Le persone passano più tempo a criticare che a creare qualcosa di loro. A me non importa: continuo a fare musica per chi la ama, non per chi la giudica”.
L’importanza del brand: “Essere riconoscibili fa la differenza”
Ricky Ottolino ha anche parlato del concetto di brand management, un tema che conosce bene grazie ai suoi studi e alla sua esperienza sul campo. “Un brand non è solo un logo o un nome, è un insieme di valori. È ciò che le persone associano a te prima ancora di ascoltare la tua musica”.
Il DJ triestino ha sottolineato come, nell’era dei social, costruire un’immagine autentica sia cruciale per emergere. “Non serve essere perfetti, serve essere veri. La gente si affeziona a chi mostra la propria essenza, non a chi finge di essere qualcosa che non è”.
Progetti futuri: “L’8 marzo sarà una serata pazzesca, preparatevi a tutto!”
Guardando al futuro, Ricky ha anticipato alcune sorprese per il pubblico triestino. Oltre ai suoi DJ set settimanali, sta lavorando a un evento speciale per l’8 marzo: “Non posso svelare troppo, ma sarà una serata pazzesca. Ci sarà una sorpresa che lascerà tutti a bocca aperta”.
Nel frattempo, continua a far ballare Trieste con i suoi appuntamenti fissi: “Il mercoledì universitario al Dodi e le serate con i ragazzi di Mashup al Didillon sono diventati punti fermi per chi ama divertirsi con buona musica”.
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