Colpo da oltre 100mila euro all’oreficeria di Sistiana: sei stranieri denunciati dalla Polizia
Un furto da oltre 100.000 euro in monili e preziosi, messo a segno nella notte dell’8 novembre 2024 in una oreficeria di Sistiana, ha portato alla denuncia di cinque cittadini kosovari e un cittadino serbo da parte della Polizia di Stato, grazie a un’indagine condotta dal Commissariato di Duino Aurisina, con il supporto dell’Arma dei Carabinieri.
Nel rispetto della presunzione di innocenza e in attesa del giudizio, si evidenzia che i sei soggetti risultano al momento indagati in stato di libertà per il colpo che aveva destato forte preoccupazione tra i residenti del territorio.
Base logistica a Udine e colpi seriali in Regione
Secondo quanto emerso dagli accertamenti, la banda faceva capo a un uomo di origine kosovara, classe 1976, che organizzava i colpi partendo da una base logistica nel territorio di Udine. Da lì, i membri si spostavano con diverse auto, operando in modo coordinato e notturno, prendendo di mira negozi e istituti bancari sia in Friuli Venezia Giulia che nel Veneto.
L’arresto in flagranza a dicembre nel Veronese
I sei erano già finiti in manette lo scorso 15 dicembre, quando furono arrestati in flagranza di reato per un furto analogo avvenuto in un’altra oreficeria all’interno di un centro commerciale di Cologna Veneta (Verona). Proprio grazie a quell’intervento, e al materiale raccolto dagli investigatori, è stato possibile collegarli anche al colpo di Sistiana.
Gli elementi messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria hanno permesso di rafforzare il quadro indiziario e di ricostruire la dinamica del furto, il cui impatto aveva lasciato una profonda scia di inquietudine nella comunità locale.