Stop ai mozziconi: la Lega Navale di Trieste lancia la sfida ecologica a tutto il litorale FVG

Stop ai mozziconi: la Lega Navale di Trieste lancia la sfida ecologica a tutto il litorale FVG

"La Regione auspica che questa iniziativa e
la relativa comunicazione promossa dalla sezione di Trieste
della Lega Navale Italiana 'contagi' tutte le consorelle
associate del golfo: per parte nostra, l'Amministrazione
regionale intende aumentare questo tipo di collaborazione e
estendere poi questa buona pratica a tutta la costa del Friuli
Venezia Giulia".

Lo ha affermato l'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente
Fabio Scoccimarro alla presentazione della campagna di
comunicazione "Stop ai mozziconi. In questa Sezione vince la
buona educazione" che si è tenuta nella sala conferenze della
Lega Navale di Trieste con la partecipazione dell'Agenzia
regionale per la protezione dell'Ambiente (Arpa Fvg).

A cura del presidente della Sezione, Roberto Benedetti, è stata
illustrata la campagna che intende promuovere la raccolta e
l'immediato riciclo dei mozziconi di sigaretta tramite l'azienda
specializzata Re-Cig di Trento.

"Oltre a una apposita campagna di comunicazione informativa e di
sensibilizzazione, tutti gli oltre settecento soci della sezione
verranno dotati di portacenere realizzati con materiale di
riciclo derivato dai mozziconi di sigaretta e verranno
posizionati nei principali percorsi della base velica
raccoglitori di mozziconi, dalla cui raccolta nasceranno, grazie
con azienda specializzata in riciclo, una materia prima seconda
versatile: i mozziconi sono altamente pericolosi per l'ambiente
dal momento che è stato provato che uno solo è in grado di
inquinare mille litri di acqua di mare", ha spiegato Scoccimarro.

Come illustrato durante l'evento di presentazione i filtri delle
sigarette, composti da acetato di cellulosa, sono una forma di
plastica che si degrada molto lentamente, rilasciando nel tempo
microplastiche e sostanze tossiche come nicotina, arsenico,
idrocarburi e metalli pesanti. Questi inquinanti non solo
rappresentano una grave minaccia per la fauna marina, ma possono
anche rientrare nella dieta attraverso la catena alimentare, con
potenziali rischi per la salute.

Re-Cig utilizza un processo di riciclo brevettato e innovativo
per trasformare i mozziconi di sigaretta in Re-CA® (Acetato di
Cellulosa Riciclato), una materia prima seconda versatile che
mantiene elevate caratteristiche meccaniche, offrendo
prestazioni comparabili a quelle del materiale vergine.

L'assessore si è rivolto ai tanti ragazzi dell'Istituto nautico
di Trieste presenti alla cerimonia di inaugurazione della
campagna, rilevando come "l'educazione ambientale oggi sia
fondamentale e come con l'aiuto delle giovani generazioni, più
sensibili e informate a questa tematica, sia possibile
raggiungere anche la platea di adulti meno attenti generalmente
all'impatto di gesti considerati in passono 'normali'".

Si tratta di un investimento che Regione Friuli Venezia Giulia
sta facendo da tempo e che - secondo quanto riferito
dall'esponente della Giunta Fedriga - sta dando frutti.

"I dati raccolti finora mostrano che i rifiuti spiaggiati sempre
meno, ma siamo consapevoli che siano comunque troppi ed eccedenti
al limite fissato dalle direttive europee, che va assolutamente
tenuto in conto: grazie alle politiche mirate soprattutto alla
riduzione della plastica riusciamo ad avere una quota di
spiaggiato sempre inferiore, più o meno del 10% annuo, ma bisogna
ridurlo drasticamente meno di 4, 5 volte per entrare nei limiti
di sicurezza", ha affermato Scoccimarro.

Nell'occasione Arpa, attraverso la responsabile della struttura
qualità acque di mare e transizione Claudia Orlandi e il
referente Strategia marina, esperto in microplastiche, Francesco
Cumani, ha presentato i dati aggiornati al 2023 sui rifiuti
spiaggiati in Friuli Venezia Giulia.

Con metodologia omogenea a livello nazionale - il Fvg fa parte
del Gruppo nazionale Adriatico" - e europea, che consentirà il
confronto dei dati, Arpa Fvg con una decina di ricercatori e
esperti ha raccolto nel sessennio 2016-2024 (i dati sono relativi
a fine 2023) 73.303 oggetti di plastica, vetro, legno e metallo
per complessivi 3.800 kg in quattro punti selezionati della
regione (isola Sant'Andrea davanti a Marano Lagunare, Fossalon,
Punta Barene e Marina Nova a Monfalcone) con differenti
caratteristiche morfologiche. I campionamenti sono stati
realizzati due volte all'anno in spiagge non gestite.

Il risultato eccede il valore soglia fissato dall'Ue, anche se i
ricercatori hanno rilevato nel periodo due aspetti molto
positivi: dall'introduzione della direttiva per la riduzione
delle plastiche e dall'applicazione della legge regionale MareFvg
i livelli sono diminuiti.